Petrolio e alleanze, chi guadagna dalla guerra in Ucraina?

Sulla sponda araba del Golfo la crisi ucraina rappresenta un’occasione per dimostrare all’Occidente che il petrolio e i Paesi che lo esportano sono ancora necessari.

Nonostante non abbiano preso una posizione netta contro la Russia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti sono infatti tra i pochi in grado di fornire greggio a basso costo, grazie alle loro immense capacità di estrazione. Chi vuole attingere a questa preziosa risorsa deve però rinunciare alle critiche contro quelli che sono de facto i governanti dei due Paesi, ovvero Mohammed bin Zayed ad Abu Dhabi e Mohammed bin Salman a Riyadh.

Ma se per i due sovrani l’invasione dell’Ucraina è un modo per ribadire la propria posizione sullo scacchiere internazionale, per altri Paesi della Regione può significare la fame e il dimenticatoio.

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