Dalla nascita di Gesù al Medioevo: tre luoghi comuni che forse non sai

La nascita di Gesù

Molto probabilmente Gesù non è nato in nessuna data corrispondente al 25 dicembre, data in cui la sua nascita è tradizionalmente celebrata come Natale. È più probabile che la sua nascita di lui sia avvenuta nella stagione primaverile o forse estiva, mentre il 25 dicembre nell’emisfero settentrionale è all’inizio dell’inverno. Inoltre, sebbene l’era volgare conti apparentemente gli anni dalla sua nascita, è improbabile che sia nato nell’1 o nell’1 a.C, come implicherebbe un tale sistema di numerazione. Gli storici moderni stimano una data più vicina tra il 6 a.C. e il 4 a.C.

Il Medioevo non è stato così buio come si pensa

È stato un periodo di grandi progressi scientifici e tecnologici, ma nella concezione comune il termine ‘Medioevo‘ viene usato come analogia del presente per enfatizzare eventi legati alle barbarie, all’ignoranza intellettuale, e alla superstizione nonostante nessuna di queste caratterizzazioni di quel periodo sia supportata dalla critica accademica. Ad esempio, potrà sembrare strano ma la convinzione che la Terra sia piatta è molto più recente di quanto si pensi, nel Medioevo nessuno aveva dubbi sulla sfericità della Terra. Un altro luogo comune è la persecuzione delle streghe: i veri e propri processi per stregoneria risalgono all’epoca moderna, con l’avvento delle religioni protestanti e della controriforma.

“Lasciate che mangino le briosche!”

Maria Antonietta non ha mai detto “lasciate che mangino le brioche” quando ha sentito che i contadini francesi stavano morendo di fame per mancanza di pane. La frase fu pubblicata per la prima volta nelle Confessioni di Rousseau, quando Marie aveva solo nove anni e non fu attribuita a lei, solo a “una grande principessa”.

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