L’appello degli sportivi: “Non votate Le Pen”

In vista del ballottaggio in Francia, 50 grandi campioni dello sport hanno pubblicato una lettera aperta chiedendo ai cittadini di non votare Marine Le Pen: «Chi verrà eletto dovrà incarnare lo spirito olimpico e rifiutare ogni discriminazione».

Combattere l’estrema destra, difendere i valori delle olimpiadi e rifiutare ogni discriminazione. A difesa di questi principi sono scesi in campo 50 sportivi francesi e hanno scritto una lettera aperta disponibile su Franceinfo e Le Parisien. Hanno chiesto ai cittadini di votare per Emmanuel Macron al ballottaggio delle presidenziali in Francia il 24 aprile. L’obiettivo è contrastare l’ascesa di Marine Le Pen e del Rassemblement National che sarebbe, a detta degli atleti transalpini, «il peggior rimedio alle difficoltà che sta affrontando il popolo». Tra i firmatari grandi nomi del presente e del passato, dall’ex calciatore Jean Pierre Papin a Blaise Matuidi, con un passato alla Juventus, fino al pilota dell’Alpha Tauri Pierre Gasly e al tennista Jo-Wilfried Tsonga.

Nel 2024, Parigi sarà città ospitante dei Giochi, un’occasione in più per accendere sulla Francia i riflettori del mondo. Anche per questo, gli atleti ritengono sia necessario un presidente che ne incarni a pieno i valori di amicizia, solidarietà e rispetto.

Fonte e foto: Tag43

15 thoughts on “L’appello degli sportivi: “Non votate Le Pen”

  1. ‘Gli sportivi’ sono i 50 sportivi francesi che hanno scritto una lettera per chiedere ai cittadini di votare Emmanuel Macron per contrastare l’ascesa della Le Pen

  2. No Russo mi spiace ma loro non la pensano così…sono portati(o obbligati)a pensarla così… ogni personaggio dì spettacolo o dì sport oggi conta dì più dì qualsiasi politico e la loro opinione influenza anche i voti… e chissà come mai parteggiano sempre per la “parte giusta”

  3. Bravi !!! Qualsiasi cosa pur di bloccare l’ascesa di le pen, . Le persone hanno la memoria corta , eppure non è passato molto tempo dall’ultima guerra e dal periodo precedente che l’ha scatenata. Le discriminazioni, l’odio,la mancanza Totti libertà di pensiero e di parola. Guardò a tutte queste recrudescenze con orrore

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