L’inflazione corre in Europa e in Italia
L’inflazione continua a crescere e a mordere nell’Eurozona: secondo la stime di Eurostat, a marzo l’inflazione ha toccato quota 7,5%, dopo il 5,9% di febbraio, che rappresentava un nuovo massimo storico dall’inizio delle rilevazioni e dall’entrata in vigore della moneta unica.
Il forte incremento inflazionistico è quasi completamente legato all’energia (+44,7% a marzo rispetto allo scorso anno, +12,5% su base mensile); seguono cibo, alcol e tabacco (+5%), beni industriali non energetici (+3,4%) e servizi (+2,7%).
Per quanto riguarda il nostro Paese, stando alle stime preliminari di Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, fa segnare un +6,7% su base annua, un aumento che non si registrava dal 1991.
Soprattutto in Italia, i “migliori “ ci hanno rovinati
“I migliori” certo, i “migliori” cialtroni.
O tra un anno ci sono le elezioni presentatevi voi così salverete l’Italia e magari anche l’Europa