Blinken: “Nessuna strategia per cambio di regime a Mosca”

Penso che il presidente e la Casa Bianca abbiano semplicemente sottolineato che Putin non può avere il potere di fare una guerra o impegnarsi in un’aggressione contro l’Ucraina o contro chiunque altro”.

Queste le parole pronunciate dal Segretario di Stato americano Antony Blinken, che ieri a margine di un incontro a Israele con il ministro degli Esteri Yair Lapid ha ulteriormente ribadito che gli Stati Uniti non hanno “una strategia per un cambio di regime in Russia o in nessun altro posto. È una questione che riguarda i cittadini del Paese in questione, in questo caso la Russia. Quella che noi abbiamo è una strategia di forte supporto all’Ucraina”.

Una presa di posizione che si era resa quasi necessaria dopo che, durante una visita in Polonia, il presidente americano Joe Biden aveva definito il presidente russo Vladimir Putin “un macellaio, un dittatore che cerca di ricostruire un impero” e che “non può restare al potere”. Un’affermazione, quest’ultima, che aveva generato non poche tensioni, anche tra gli alleati degli States. La caduta di Putin “non è l’obiettivo della Nato e neppure del presidente americano” aveva infatti dovuto chiarire, ad esempio, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Nella notte italiana, a specifica domanda, il presidente Biden ha risposto con un secco ‘no’ a chi gli ha chiesto se gli Stati Uniti stiano lavorando a un cambio di regime in Russia.

5 thoughts on “Blinken: “Nessuna strategia per cambio di regime a Mosca”

  1. Un salto con l’asta su una asticella di tre metri. Joe ha detto un ******** provocatoria e potrebbe avere effetti negativi sulle trattative. Se la Nati e l’Europa non vogliono la guerra non cerchino nemmeno provocazioni. Mi pare buon senso.

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