Le 5 notizie di oggi sull’Ucraina

In foto la città di Mariupol ripresa da un drone ormai quasi completamente distrutta.

L’avanzamento delle forze russe è in stallo

L’avanzata dell’esercito russo sembra essere in stallo quasi ovunque, tranne nel Donbass, dove si sta concentrando lo sforzo bellico della Russia. In particolare Mariupol, assediata da settimane, è diventata uno dei principali obiettivi militari. È notizia di ieri che tutti i giornalisti occidentali hanno dovuto lasciare la zona.

Negoziati a rilento, Mosca vuole una risposta “più sostanziale”

C’è “un qualche processo negoziale in corso” con l’Ucraina ma la Russia vorrebbe “colloqui più attivi e sostanziali”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ai cronisti. Peskov ha affermato che la posizione di Mosca è “ben nota alla controparte ucraina” perché Mosca le aveva comunicato le sue condizioni in forma scritta “molti giorni fa”, ha detto Peskov. “Vorremmo una risposta più rapida e di sostanza”, ha aggiunto.

Catastrofi umanitarie a Kherson e Mariupol, la Russia rifiuta corridoi

“I 300.000 cittadini di Kherson affrontano una catastrofe umanitaria a causa del blocco dell’esercito russo. Il cibo e le forniture mediche sono quasi finite, eppure la Russia si rifiuta di aprire corridoi umanitari per evacuare i civili. Le tattiche barbariche della Russia devono essere fermate prima che sia troppo tardi!”. Ad affermarlo in un tweet è un portavoce del governo ucraino, Oleg Nikolenko. Anche Mariupol è ora distrutta all’80%.

L’UE si impegnerà ad un acquisto congiunto di gas

“Lavorare insieme per acquisiti congiunti di gas, Gnl e idrogeno” in vista del prossimo inverno: questo l’impegno che i 27 Paesi Ue si apprestano a prendere, secondo quanto si legge nella bozza di conclusioni del vertice Ue di giovedì e venerdì prossimi, per fare fronte alla crisi energetica innescata dalla guerra e ridurre la dipendenza dalla Russia. Nel documento si sottolinea anche la necessità di “ricostituire al più presto possibile le scorte di gas” nell’Unione. Indicazioni precise in merito ai livelli delle scorte da ricostituire sono attese per domani dalla Commissione.

Seconda l’ambasciata americana a Kiev sono stati deportati in Russia 2.389 bambini

Le forze russe hanno rimosso e portato in Russia illegalmente 2.389 bambini dai territori controllati tra Donetsk e Lugansk. Lo dice l’ambasciata Usa a Kiev, secondo quanto riportato dal The Guardian.

Fonte degli aggiornamenti: liveblog di Sky Tg24

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