Condannato Alexsei Navalny, il principale oppositore di Putin

È arrivata dopo un anno di detenzione la condanna per l’attivista russo Alexei Navalny, il principale oppositore politico del presidente Vladimir Putin.

Lo scontro tra Navalny e la corruzione dell’oligarchia russa va avanti da diversi anni, nel 2020 venne ricoverato per un avvelenamento, accusando successivamente il Cremlino di esserne stato il mandante diretto. Nel 2021 fu poi condannato a tre anni e mezzo di prigione per aver violato la libertà vigilata, un’accusa che tutti gli osservatori internazionali hanno giudicato essere servita per silenziare le sue convinzioni politiche.

Navalny è stato condannato stamattina con un nuovo processo per l’accusa di “frode e appropriazione indebita”, e rischia 13 anni di carcere. Secondo le autorità di Mosca è colpevole di aver rubato 4,7 milioni di dollari dalle donazioni fatte alla FBK, la sua fondazione contro la corruzione politica, che dallo scorso giugno è stata decretata illegale in Russia.