L’UE aumenta il numero di donne nei consigli di amministrazione

Secondo i dati del Consiglio dell’UE di ottobre del 2021 le donne compongono solo il 30% dei membri dei consigli di amministrazione e appena l’8,5% dei presidenti dei CdA delle società europee.

Per ridurre la forbice di disuguaglianza di genere sul lavoro, lunedì 14 marzo il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato una proposta di legge della Commissione che mira a rafforzare la parità di genere nei consigli di amministrazione. La proposta prevede che, entro il 2027, almeno il 40% dei membri dei CdA senza incarichi esecutivi siano donne, o che in alternativa le donne siano il 33% in ogni consiglio di amministrazione.

 Il provvedimento dovrà ora essere discusso e approvato dal Parlamento Europeo.

4 thoughts on “L’UE aumenta il numero di donne nei consigli di amministrazione

    1. Ciao Guido, il punto del divario di genere è proprio che le donne PUR AVENDONE le competenze non hanno le stesse possibilità di accesso al mondo del lavoro degli uomini. Ci pare scontato che siano necessarie le competenze per diventare membri dei CdA. Questa legge serve per risolvere un problema sistemico che altrimenti non si riuscirebbe ad affrontare, in quanto i cambiamenti culturali richiedono molti anni.

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