Cos’è la “condizione di neutralità” che la Russia chiede all’Ucraina?

Fin dall’inizio del conflitto russo in Ucraina abbiamo sentito parlare, tra le altre condizioni richieste dal Cremlino per porre fine alla guerra, della garanzia formale della neutralità ucraina. Ma cos’è esattamente?

Secondo la Convenzione dell’Aia del 1907, la neutralità è l’obbligo di un Paese a non partecipare a guerre e a non aderire a nessuna alleanza militare. Per l’Ucraina, l’obiettivo di aderire alla NATO è dichiarato all’interno della Costituzione, anche se la NATO non ha mai garantito a Kiev la possibilità di entrare nell’alleanza.

Ma se anche l’Ucraina dovesse dichiarare la propria neutralità, rimarrebbe il problema della completa demilitarizzazione: l’altra condizione richiesta da Mosca. Inoltre, se l’Ucraina dovesse cedere il diritto di scegliere liberamente i propri alleati, non perseguendo più l’obiettivo di entrare nella NATO, quali altre nuove richieste le verrebbero fatte in futuro? Ad esempio, la Russia potrebbe sentirsi forte abbastanza da chiedere all’Ucraina di rinunciare all’adesione all’Unione Europea.

Per ora, però, dai tavoli dei negoziati sembra ancora uscire l’ipotesi che la risoluzione del conflitto debba passare da una qualche forma di neutralità dell’Ucraina.

Si è tornato a discutere della necessità per l’Unione Europea di istituire un esercito di difesa comune. Saresti d’accordo? Diccelo rispondendo al nostro sondaggio!