La Politica di Sicurezza e di Difesa Comune dell’Ue, a che punto siamo?
Nel 1999 gli Stati membri dell’Unione Europea davano vita alla Politica Europea di Sicurezza e di Difesa (PESD o European Security and Defence Policy – ESDP) con l’obiettivo di sviluppare la capacità autonoma di lanciare e condurre operazioni militari a guida UE in risposta alle crisi internazionali.
Da anni i sostenitori del progetto europeo spingevano per un’integrazione anche a livello militare dei Paesi membri dell’UE. A porre le basi per la sua realizzazione fu un’iniziativa bilaterale da parte del Regno Unito e della Francia.
Da quel momento l’UE, attraverso quella che è poi diventata con il Trattato di Lisbona del 2009 la Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC), si è posta sulla scena internazionale come attore globale “provider” di sicurezza. Dal 2003 sono state lanciate 34 operazioni e missioni sotto l’ombrello della PSDC in tre continenti (Europa, Africa, Asia).
Oggi, a poco più di vent’anni dalla sua creazione, vediamo quale bilancio se ne può trarre.