Di quanto è aumentato il costo della vita negli ultimi vent’anni?

I prezzi di beni e servizi hanno subito una costante crescita negli ultimi anni, al punto che i listini di alcuni prodotti sono addirittura triplicati rispetto al 2001, quando in Italia era ancora in vigore la lira”.

A rivelarlo è un’indagine condotta dall’associazione dei consumatori Consumerismo No Profit in collaborazione con il Centro Ricerca e Studi di Alma Laboris Business School, che ha messo a confronto i prezzi di un paniere con un centinaio tra beni e servizi. Dal 2001 a oggi, per citare alcuni esempi, una colazione al bar con cappuccino e cornetto costa il 93,3% in più, una margherita in pizzeria il 93,5% in più, mentre un colo gelato nelle gelaterie è aumentato in media del 224,7%. In crescita anche il prezzo della benzina, così come un biglietto per i mezzi pubblici (a Milano prendere l’autobus, rispetto a vent’anni fa, costa il 159,7% in più).

“Oltre ai prezzi, rispetto ai tempi della lira sono cambiati anche gli stipendi percepiti dagli italiani, che salgono rispetto al passato, ma ad una velocità inferiore” spiega poi l’amministratore di Alma Laboris Business School Dario Numeroso: “Se nel 2001 la retribuzione media lorda di un lavoratore era di circa 19.500 euro annui, oggi si aggira attorno ai 29.300 euro, con una crescita del +50,2% in 20 anni”.

1 thought on “Di quanto è aumentato il costo della vita negli ultimi vent’anni?

  1. La crescita dei prezzi e dell’inflazione è dovuta ad un aumento dei costi di produzione. Dall’aumento del costo del carburante che fa lievitare i costi per il trasporto delle merci, dall’aumento dei prezzi delle materie prime e semilavorati. Dalla necessità di pagare stipendi ai lavoratori sufficienti per condurre una vita dignitosa adeguati all’aumento del costo della vita.

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