L’occupazione italiana è tornata ai livelli pre-pandemia

Lo scorso dicembre il tasso di occupazione italiano, al 59,0%, è tornato ai livelli pre pandemia, ovvero ai livelli di febbraio 2020.

A rilevarlo è l’Istat, nel suo ultimo rapporto su ‘occupati e disoccupati’ riferito al dicembre del 2021. Periodo nel quale il tasso di disoccupazione del nostro Paese è sceso al 9,0% (-0,1 punti rispetto a novembre 2021), al 26,8% tra i giovani tra 15 e 24 anni (-0,7 punti). Stabile al 35,1% il tasso di inattività.

Come documenta l’Istituto di Statistica, a dicembre 2021 il tasso di occupazione ha fatto segnare un +1,9% rispetto al dicembre 2020, con più di mezzo milione, 540mila occupati in più.

1 thought on “L’occupazione italiana è tornata ai livelli pre-pandemia

  1. Il problema dell’occupazione lavorativa di chi è in cerca di lavoro dipendente dalla conoscenza dei posti di lavoro offerti. I centri dell’impiego e le agenzie del lavoro non sempre vengono considerati i punti di offerta del lavoro per mancanza di pubblicità delle offerte di lavoro, per tale motivo chi cerca lavoro di solito si rivolge ad amici o conoscenti.

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