In Portogallo ha vinto il partito socialista

Stando ai sondaggi, nessuno si sarebbe aspettando un risultato così netto e invece il premier uscente socialista e di sinistra, Antonio Costa, ha vinto le elezioni politiche anticipate in Portogallo, superando anche i sondaggi a lui più favorevoli. I socialisti hanno ottenuto 117 seggi sui 230 totali del parlamento portoghese, uno in più del necessario per avere un governo di maggioranza. Il secondo partito più votato è il Partito Social Democratico (PSD), la principale forza politica di centrodestra che ha ottenuto 71 seggi.

Il terzo partito, che è passato dall’avere un solo seggio ad averne ben 12, è Chega, il partito di estrema destra. Partito che però pare vivrà di solitudine all’interno del Parlamento perché il premier Costa ha escluso con Chega qualunque tipo di collaborazione.

4 thoughts on “In Portogallo ha vinto il partito socialista

  1. CHE LEZIONE TRARRE DAVVERO DALLE ELEZIONI IN PORTOGALLO (ammesso – e ne ho sempre dubitato – che sia possibile paragonare contesti politici e paesi diversi).

    Fin dai primi exit poll di ieri, sui social è tutto un fiorire di felicitazioni per la vittoria, alle elezioni politiche in Portogallo, del Partito Socialista del premier Costa. Che ha ottenuto da solo la maggioranza assoluta dei seggi.

    Per quanto conti (poco), e per quanto io conosca in dettaglio la realtà portoghese (ancora meno), anche per me è un risultato positivo: i governi guidati da Costa sono stati protagonisti di un riformismo pragmatico e incisivo che ha migliorato le condizioni economiche e di competitività di un paese che fino a 10 anni fa era a pieno titolo nei PIGS, i malati d’Europa.

    Ma molti che festeggiano sembrano suggerire (magari non esplicitamente) un collegamento con la situazione politica italiana: i socialisti vincono in Portogallo, quindi vinceranno anche in Italia.

    Ma prima di fare parallelismi occorrerebbe però almeno indagare più a fondo

    Fino all’autunno scorso c’era un governo guidato dal partito socialista ma che era in piedi grazie al decisivo appoggio di due partiti comunisti figli dell’ideologia più criminale della storia : il Partito Comunista e il Blocco di Sinistra.

    I quali avevano chiesto l’inclusione nella Legge di Bilancio 2022 di 9 emendamenti su temi fondamentali (lavoro, sanità, pensioni, salario minimo) ma dai contenuti populisti e demagogici, tanto che il premier Costa aveva detto “neanche con 10 leggi di bilancio riusciremmo a realizzare quello che stanno chiedendo”.

    E allora quei due partiti di sinistra radicale hanno fatto cadere il governo. Alle elezioni politiche, il premier Costa ha chiesto il voto per poter governare senza i condizionamenti della sinistra radicale e di chi ha scambiato la politica per una gara a chi la spara più grossa, con lo slogan più populista e più demagogico.

    Ed ha vinto.

  2. Caro Alessio la differenza di cultura intrinseca del Belpaese è impermeabile ai veri cambiamenti e quanto successo in Portogallo dubito fortemente possa avvenire da noi.

  3. Possono avvenire ovunque: mc donald e’ arrivata a Mosca e coca cola a Pyongyang, questo dimostra che nulla è impossibile.

    Anche nel Regno Unito alla fine degli anni 70 pensavano che fosse impossibile curare il “gran malato d’Europa “.
    Poi però i britannici incominciarono a votare la thatcher

Lascia un commento