Per i no vax il rischio di finire in terapia intensiva è 39 volte più alto

Se infettati i non vaccinati contro il Covid-19 hanno un rischio 21 volte maggiore di finire in terapia intensiva rispetto a chi ha fatto due dosi del vaccino. Un possibilità che diventa 39 volte più alta rispetto a chi ha fatto anche la dose booster.

Questi i dati che emergono da un report diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento dell’epidemia da Coronavirus in Italia.

Inoltre, si legge nel rapporto, il tasso di ospedalizzazione nei reparti ordinari è di 248,5 ricoveri per 100mila abitanti per i non vaccinati contro i 20,8 ricoveri per 100mila dei vaccinati con dose booster, circa 12 volte più alto. Il tasso di mortalità è invece di 52,9 decessi per 100mila abitanti nei non vaccinati over 12, a fronte di un tasso di 1,6 morti per 100mila abitanti per i vaccinati con la dose booster, circa 33 volte più alto.

60 thoughts on “Per i no vax il rischio di finire in terapia intensiva è 39 volte più alto

  1. Ma dai, non me lo sarei mai aspettato.

    La ulteriore certificazione, come se ce ne fosse stato bisogno, che i no vax no pass cancro del mondo affaticano il sistema sanitario e rischiano di più di danneggiare gli altri.

    Il tutto perché hanno paura di una punturina che da un leggero pizzicorino al braccio e produce un po’ di dolorino.

  2. Mi sono vaccinato 3 volte per scelta e nn per obbligo e, no, nn so cosa c’è dentro ,né in questo vaccino e né in quelli ricevuti da bambino, né nel Big Mac, o negli hot dog, o in altri farmaci per trattare il cancro, la poliartrite, o i vaccini per neonati o bambini. Mi fido del mio medico quando dice che è necessario.
    Inoltre, nn so cosa ci sia nell’ibuprofene, nel tylenol o in altre medicine, so che curano solo il mio mal di testa e i miei dolori.
    Nn so quali siano i singoli ingredienti del mio sapone o shampoo o persino nei deodoranti. Nn conosco l’effetto a lungo termine dell’uso del telefono cellulare o se quel ristorante in cui ho appena mangiato usava DAVVERO cibi puliti e se in cucina si lavavano le mani.
    In breve, ci sono molte cose che nn so e nn conoscerò mai.
    Da bambino e da adulto sono stato vaccinato contro la parotite, il morbillo, la rosolia, la poliomielite, la varicella e parecchi altri , io e i miei genitori ci siamo fidati della scienza.
    Sono vaccinato nn per compiacere il governo, ma:
    x nn morire di Covid-19,
    x NN ingombrare un letto d’ospedale se mi ammalo ,
    x abbracciare i miei cari,
    x nn dover fare test antigenici x uscire, andare al ristorante, andare in vacanza e tante altre cose,
    x vivere la mia vita,
    xerché il Covid-19 sia un vecchio ricordo ,
    x proteggerci.
    Mi sono vaccinato con paura, ma l’ho fatto x me e x i miei cari e pure x quelli che grazie al mio vaccino si possono permettere di protestare contro il vaccino stesso.

    1. Meglio di così non si poteva dire… praticamente perfetto
      👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼

    2. Mi dispiace Cordelli, ma è evidentemente che “aspirina e vigile attesa” non ti ha insegnato nulla.
      Ah già, dimenticavo, a te non interessa conoscere ingredienti o effetti a lungo termine….

  3. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
    Bravo Claudio
    Idem per me: sottoscrivo tutto.

    Ciò detto, continuare ad inseguire quel 10% scarso che è rimasto, andando a controllare i loro carrelli della spesa, taroccare numeri e grafici con gli omini, perseverare nel protocollo “Tachipirina e vigile attesa” anche dopo la sentenza del Tar, continuare a far firmare “volontariamente” un consenso informato…è veramente da brividi. Soprattutto alla luce delle aperture degli altri paesi o del Ministro della Difesa israeliano che si è contagiato dopo 4 dosi inoculate!

    1. Cioè ma tutti, proprio tutti giornali e media Stream suonano la stessa campana è pazzesco come ***** hanno fatto comprare tutto e tutti ancora come dici tu persiste un giornalismo a senso unico, come possono un giorno e anche oggi guardarsi in faccia queste persone che fanno questo tipo di giornalismo?

  4. Se parliamo al singolare, io sono 25anni che non prendo antibiotici, (su 49anni)l’unica cosa che prendo regolarmente sono gocce di argotone per respirare quando le mucose del naso si gonfiano, dalle analisi mediche del sangue richiesto da azienda, ho scoperto di avere gli anticorpi al tetano, con richiamo fra 10 anni (quindi in teoria l’ho fatto non tanto tempo fa ma, onestamente non ricordo proprio un iniezione negli ultimi 30 anni), so bene cosa c’è dentro un hamburger del mac, o di quello che mi cibo, non sono uno struzzo che infila la testa sotto terra per “non vedere “. Nel XXI secolo non è plausibile non POTER sapere, forse non VOLERE si, e anche legittimo. Anche se capisco che siamo passati da un epoca del secolo scorso, di informazione nascoste volutamente, ad una inondazione di informazione senza filtri e controllo, ma non dev’essere una scusa per non informarsi.

    1. Non ce ne bisogno… basta informarsi senza dover sempre lavarsene le mani. Possiamo tranquillamente chiedere, l’importante è non fissarsi con una sola fonte o punto di vista come in dittatura. continuate a voler pendere dalle labbra di qualcuno… fate da voi. olio di gomito.

  5. Ps la maggioranza dei farmaci non cura la causa ma alleviano i sintomi. Lo so benissimo che è più facile prendersi le gocce per respirare e sgonfiare le mie mucose, che cambiare città e magari vivere al mare (dove le gocce per il naso non mi servono) così come chi prende qualcosa per i mal di testa invece di capire perché vengono ( stress, stile di vita ecc),,, ma ripeto fin quando sono scelte che ognuno fa, vanno bene, ma non parliamo di
    Obblighi, allora no, non ci sto. Perché quando si fanno di questi discorsi si parla solo della propria salute, non c’entrano i cibo spazzatura o le pasticche per il mal di testa con il benessere comune. Confrontiamo la “frutta con altra frutta” senza mischiare il tutto.

    1. Con tutto il rispetto, lei confonde la scelta con la responsabilità. Chi sceglie di non vaccinarsi mette in grave pericolo la salute di chi NON PUÒ vaccinarsi per problemi di salute: tumore, autoimmuni ecc. I no-vax hanno una carica batterica altissima e letale per chi lo tocca, è una bomba vagante. Quindi sì all’obbligo del vaccino per tutelare la vita di chi non si può vaccinare. È un virus aggressivo non un comune batterio.

  6. Esistono “ignoranti” che ignorano i rischi cibandosi di cibi spazzatura e pasticche con effetti collaterali anche a rischio e poi non si vogliono vaccinare, ma esistono persone che ci tengono sia al cibo e sia alle medicine evitandone il più possibile fino a che un dottore magari non ti suggerisce fortemente di prenderle, e fanno una scelta consapevole in tutti gli aspetti, non prendono farmaci tanto per un mal di testa, non si cibano di hotdog o cibi spazzatura ed evitano terapie mediche come vaccini semi mensili.

  7. Concordo con Ferrara e Poirot sul fatto che è ridicolo inseguire quel 10 percento dando loro la colpa di tutto 😄😄
    Ormai non regge piú. Chi ha deciso di fare il vaccino lo ha fatto per se stesso e non venite a raccontare le solite frottole del tipo: per abbracciare i cari, o non fare più tamponi, perché a questo il vaccino non è servito a nulla.
    In aggiunta mi ricordo il 2018 quando le terapie intensive erano pienotte tra cui quelle di Milano, piene per colpa dell’influenza. Che si fa? si condannano tutti quelli che non hanno fatto il vaccino antinfluenzale? 🤦🏻‍♂️
    “Milano, terapie intensive al collasso per l’influenza: già 48 malati gravi molte operazioni”

    1. Esatto hai centrato il punto.Stanno dando la colpa a quella miseramente parte non ancora vaccina per non ammettere il fallimento del vaccino.Il problema vero è la scarsa sanità che abbiamo in Italia

  8. Concordo con la riflessione che in anni passati e magari anche futuri si dovrebbero colpevolizzare un sacco di gente a causa delle vittime di influenza, se si fanno gli stessi discorsi per il Covid e gli ospedali pieni.

  9. @ Cordelli Claudio, bravo! Parole che arrivano dritte al cuore…
    Peccato per quel piccolissimo particolare che è il “copia incolla”!! 😁 Sono settimane che questo stesso post gira in rete e qualcuno come una catena di Sant’Antonio lo fa girare anche su WhatsApp 🤷‍♀️

    1. Vero Carmen 😀 Ho visto anche io la “catena” di questo messaggio. Tipo quelle che ti mandano dei santi o delle sciagure 😄😄
      Pandini, se vogliamo entrare scientificamente nel contenuto di quel messaggio che sta circolando, ci renderemmo conto che alcuni passaggi non sono esatti.
      Alcuni punti sono accettabili altri invece non corrispondono minimamente al reale.
      O chi l’ha scritto (prima di farlo circolare) lo ha creato all’inizio delle vaccinazioni (quando ti hanno promesso mari e monti) oppure l’ha scritto in malafede solo per portare avanti la crociata personale.

    2. No Guido, non è sbagliato! È sbagliato far passare per proprie cose dette o scritte da altri, ma prendila come una mia personalissima opinione che non pretende alcuna condivisione. Preferisco sempre una brutta verità ad una bella bugia 😉

    3. Nino ho scritto quello che io penso ,poi se ci sono post simili nn posso farci nulla,io nn li ho mai visti.
      Se questa Carmen dice il contrario ce li faccia leggere questi post.
      Poi nn mi dia del patetico che questa chat ne è piena.

    4. Ma no Claudio, a “questa Carmen” non stai antipatico, anzi alcune cose, non tutte, di ciò che scrivi le condivido. Ma questo è palesemente un copiato, purtroppo i social hanno questo rovescio della medaglia, capita di leggere le stesse identiche cose postate da soggetti diversi, ma non è un male 🤷‍♀️ basta semplicemente ammetterlo si farebbe una più gran bella figura 😉

    5. Anche io ho letto un messaggio simile.uno dei tanti che circola.non è mai bello parlare con le parole di qualcun’altro.stessi messaggi circolano anche all’opposto tra coloro che non vogliono fare il vaccino

    6. Hai detto bene [email protected] d’obbligo scrivere sempre le fonti da dove arrivano.Francesco Capua ha ragione che ne esistono in rete di messaggi così già fatti.Cordelli Claudio io non lo vedo come un attacco alla tua persona.Bastava semplicemente ammetterlo.E complimenti per l’educazione nei confronti di una donna

    7. Adesso sarei io il maleducato……
      tu Botti è già la seconda volta che mi vieni a rompere i c@@@@@
      cercate di attenervi a discutere dell’argomento postato e nn se io copio o meno.

    8. Va bene Claudio, strano però che arrivino proprio da te queste risposte, mi era sembrato di capire leggendo i tuoi passati commenti che tu fossi assolutamente contrario alle offese ed agli insulti specie se rivolte ad una donna, ma va bene così 🤷‍♀️
      Rispetto la tua decisione di non voler alcun scambio d’opinione, lungi da me rubare il tuo tempo e spazio.
      Buona domenica.

  10. Le riflessioni di Cordelli possono essere in parte condivisibili, in parte. Se hai fatto il vaccino per la poliomielite questo non vuol dire che devi farti qualsiasi altro vaccino che ti venga proposto senza analizzarne l’opportunità . Questo vaccino non serve per evitare i contagi, serve per evitare sviluppi gravi della malattia nelle fasce deboli della popolazione. Inutile propagandare terapie intensive per persone giovani e sane, perché sono mosche bianche, rarità che non giustificano la vaccinazione massiva dell’intera popolazione, vaccinazione inopportuna soprattutto per l’effetto indesiderato di far sviluppare mutazioni del virus che ne prolungano la vita. Se poi non vuoi curare i contagiati a domicilio non puoi meravigliarti degli ospedali pieni. Ospedali pieni per lo più di vecchietti che nemmeno loro, pur essendo fragili, si fidano del vaccino. Chi non si vaccina non lo fa certo per la “punturina” ma perché magari è già guarito dal COVID, sono scaduti i 6 mesi e non reputa di averne bisogno, come giustamente e’.

  11. Complicatissimo farlo comprendere a chi sostiene il vaccino a tutti i costi, Gaetano 😐
    Notizia di poche ore fa pubblicata su Repubblica.it:
    Covid, la truffa dei “falsi positivi” in farmacia!!! 🤦‍♀️
    E siamo solo all’inizio, spero che i NAS operino in tutto il territorio nazionale affinché vengano alla luce tutti i raggiri, gli imbrogli e le truffe che ruotano attorno a tamponi e green pass.

    1. Quelli poi sono i più meschini e squallidi, Guido ☹️
      Apprezzo molto di più l’onestà di chi ammette di non essere vaccinato per motivi che riguardano solo lui
      (o lei) piuttosto che chi si vanta di aver fatto tre vaccini e poi non sa nemmeno cosa sia un vaccino o si presta ad imbrogli e raggiri.

  12. Gaetano, vero che il vaccino non garantisce di non contagiarsi, ma, almeno per me, la possibilità invasi di contagio di non essere ospedalizzata è già tanto. Ogni persona ricoverata che non ha fatto quanto in suo potere per evitare ciò occupa un posto a scapito di altre persone, vengono rimandati interventi anche salvavita. Io darei la precedenza hai vaccinati sia per le visite specialistiche, in molti casi sospese, sia per gli interventi chirurgici nonché l’accesso alle T.I. Non ti vaccini, ti assumi i rischi, sono costretto a ricoverarti ti paghi le spese sostenute. Il vaccino è gratis. Toglierei il Green pass, le limitazione, i divieti, ti ammali ti paghi le cure e se c’è posto ti ricoverano. Ogni scelta va rispettata se non è a discapito della vita altrui. Anche se quello di Claudio è un copia incolla trovo condivisibile quanto riportato.

  13. @ Snow naige
    si ribatte sempre sullo stesso punto e cioè:
    “un non vaccinato occupa un posto a scapito di altre persone” come se il non vaccinato fosse figlio di un Dio minore, o non meritasse di esistere solo per non aver assecondato un sistema che di fatto non funziona. È praticamente impossibile andare avanti a forza di vaccini, passi per il primo, per il secondo, ma già il terzo qualche dubbio dovrebbe farlo venire, figuriamoci il 4°, il 5° e Dio solo sa quanti altri… 🤦‍♀️

  14. Un non vaccinato non è un figlio di un Dio minore, è una persona che fa una libera scelta ed è giusto che sia coerente con essa e, se va male, risponda delle conseguenze in prima persona. Mino questa vale anche per chi la salute se la rovina con alcol, fumo, droghe e quant’altro. Libertà di scelta e liberi di pagarsi le cure e lasciare il posto in ospedale a chi scelto di tutelarsi.

  15. Il discorso non farebbe una piega, se non fosse che le tasse le pagano, le paghiamo, anche noi cara Snow! E non è detto che un non vaccinato debba per forza finire in ospedale, è anche vero che in base alle percentuali che ci propinano tutti i santi giorni, sono più i non vaccinati ad avere maggiori complicazioni, ma “più” non è uguale a “tutti”! A questo punto secondo logica, i non vaccinati smettano di pagare ogni tipo di tassa e risparmino i soldi qualora dovessero finire in terapia intensiva, in barba alla non discriminazione, alla “siamo tutti uguali” e soprattutto alla faccia di Ippocrate e del suo giuramento!

  16. 350 milioni di casi Covid ( prendiamoli anche tutti veri) su 8 miliardi di persone e 5,5 milioni di vittime.

    Il resto della popolazione che non ha avuto sintomi e nemmeno positivi non sono super uomini o fortunati, esistono soltanto. Prendetene atto… adesso posso dirlo.
    Sono stato in casa 17 giorni ad assistere mia madre (76enne) per positività Covid, (terapia di antibiotici e cortisone per 7giorni) adesso negativa e senza sintomi (non è detto che sia comunque sempre fuori pericolo) ma il punto è che io nonostante in casa senza mascherina non sono ne positivo ne con alcun sintomo. Non sapevo ovviamente come sarebbe andata, ma non potevo fare altrimenti. Saturimetro mai sotto i 94 e febbre 38 quando aveva i sintomi.

  17. Carmen io farei pagare la sanità a tutti quelli che, avendone la possibilità, non hanno cura della propria salute andando a gravare sulla sanità, farei pagare i soccorsi e le cure a chi pratica sport estremi, chi guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il pagare le tasse, dovere di tutti, non esime dal cercare di mantenersi in salute. Vuoi avere un rischio in più paghi. Vinci, si tutti gli anni compreso questo faccio il vaccino antinfluenzale, ormai mi sono dimenticata cosa voglia dire avere l’influenza. Ti ho risposto anche se non vedo l’attinenza tra i due vaccini.

    1. Non sono minimamente d’accordo con ciò che ha scritto sul vaccino, però le riconosco la coerenza d’aver fatto anche il vaccino antinfluenzale. Niente da dire…
      In caso contrario avrei iniziato a riscuotere da lei il “famoso” pagamento che dovrebbero fare i non vaccinati (anche in riferimento all’influenza del 2018 che portò le terapie intensive allo stremo).
      Lei però, ripeto è rimasto coerente con vaccino visto che li ha fatti tutti quindi niente da obiettare.

    2. Se non si fosse capito il succo: se vuol far pagare le cure a chi non ha fatto il vaccino contro il covid, deve farlo anche nei confronti di chi non ha fatto l’antifluenzale che ha provocato morti e riempito, tempi addietro, le terapie intensive.

  18. Ferrara , in riferimento al racconto di natura famigliare , l’antibiotico prescritto come terapia contro il COVID-19? Saprà certamente che detto farmaco è un antibatterico ….

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