De Falco: “Tragedia della Concordia causata da gesto scellerato”

Il naufragio della Costa Concordia non fu soltanto una tragedia marittima, è una vicenda che si è creata per un’azione scellerata” ed è “una vicenda irripetibile, nel senso che senza lo sfasamento che ci fu nella persona del comandante tra il proprio ruolo e il proprio interesse non si sarebbe verificato tutto questo”.

A dirlo, oggi durante l’iniziativa ‘Costa Concordia, per non dimenticare’ organizzata dal Consiglio regionale della Toscana in occasione del decennale del tragico naufragio della Costa Concordia nel quale morirono 32 persone, è il senatore Gregorio De Falco, all’epoca Comandante della sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno.

Passano 45 minuti prima che venga data l’emergenza generale da me richiesta nella prima interlocuzione” ha ricordato De Falco, “il tempo di abbandono di una nave è di 30 minuti e, se si fosse proceduto a dare l’emergenza generale subito, con la nave ancora dritta, si poteva sbarcare tutti in un’ora e mezza. Le operazioni di soccorso invece andarono avanti per nove ore”.

10 thoughts on “De Falco: “Tragedia della Concordia causata da gesto scellerato”

  1. Però, se ben ben ricordo , l”inchino” al Giglio era una prassi consolidata da tempo e , nei fatti , non contestata dalle autorità , tra chi la richiedeva e chi la ignorava !!
    Ha pagato , poco , il maggior responsabile , ma non avrebbe dovuto essere il solo .
    Tipicamente “nostrano” .

  2. Al di là dell’inchino, una follia che fosse permessa senza conseguenze. Schettino tardó a dare allarme che avrebbe forse evitato le 32 vittime, e ad ammettere il disastro fino alla fine in totale stato confusionale.

Lascia un commento