È morto il paleontologo Richard Leakey, aveva 77 anni

Si è spento all’età di 77 anni il paleo-antropologo keniano Richard Leakey, le cui scoperte hanno contribuito a spiegare l’evoluzione dell’umanità.

Nato nel ’44 da Louis e Mary Leakey, anch’essi paleontologi, a 23 anni Richard vinse una borsa di studio della National Geographic Society, iniziando la propria carriera. Negli anni Settanta, Leakey guidò alcune spedizioni che cambiarono per sempre la comprensione scientifica dell’evoluzione umana, scoprendo nel 1972 un cranio di Homo habilis e nel 1975 di Homo erectus. Nel 1984, poi, la sua scoperta più importante: lo scheletro quasi completo di un Homo erectus, soprannominato ‘Turkana Boy’.

Nel 1994, dopo aver perso entrambe le gambe in un incidente aereo, decise di intraprendere la carriera da politico, ricoprendo anche alcuni incarichi istituzionali. Fu particolarmente attivo, sin dalla fine degli anni Ottanta, nella lotta al bracconaggio e al commercio di avorio.