Perché gli odori evocano ricordi del passato?

Perché annusare il profumo di un fiore oppure l’odore del mare ci evoca ricordi del passato? Secondo uno studio del Centro Champalimaud, recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nature, l’associazione tra odori e luoghi è un aspetto profondamente legato alla natura umana.

Gli animali in natura usano gli odori per la navigazione spaziale e la memoria, essi consentono loro di individuare risorse preziose come il cibo” spiega Cindy Poo, tra le autrici dello studio. “Volevamo capire le basi neurali di questi comportamenti, e così abbiamo deciso di studiare come il cervello combina informazioni olfattive e spaziali”.

Secondo lo studio, “il sistema olfattivo è unico tra i sensi” aggiunge Zachary Mainen, autore della ricerca. L’olfatto, in particolare, è l’unico senso ad avere “connessioni reciproche dirette con il sistema ippocampale, che è coinvolto nella memoria e nella navigazione”: i neuroni dell’ippocampo sono infatti in grado di codificare una determinata area, creando una mappa neurale di un certo luogo.

“Abbiamo scoperto che alcuni neuroni rispondevano all’odore, altri alla posizione, e altri ancora a entrambi i tipi di informazioni a vari livelli” spiega la ricercatrice Poo: “Tutti questi diversi neuroni sono mescolati insieme e probabilmente sono interconnessi. Pertanto, si può ipotizzare che, attivando lo spazio olfattivo, le associazioni possono avvenire attraverso attività all’interno di questa rete”. Da questo punto di vista, prosegue Mainen, “questo studio apre anche una nuova finestra per capire come vengono utilizzati i sensi per la navigazione e la memoria”.

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