Lavaggi nasali: farli in modo corretto

In inverno, si sa, i raffreddori sono sempre in agguato. Un modo semplice per tenerli a bada, ma soprattutto prevenirli, è mantenere il più possibile pulite le cavità nasali.

E’ un’ottima abitudine fare delle irrigazioni locali con l’ausilio di soluzioni saline che permettono di eliminare muco ed eventuali allergeni.

I benefici saranno pressoché immediati e si ripristinerà rapidamente la funzionalità della mucosa del naso.

Come “si fa”?

La soluzione salina da utilizzare: deve essere della temperatura corporea (quindi non superiore ai 37 gradi) e ottenuta unendo per ogni mezzo litro di acqua un cucchiaino di sale marino da cucina e un cucchiaino di bicarbonato.

Utilizzare una piccola teiera, porre il beccuccio all’interno di una narice e piegare a testa lateralmente: il liquido scorrerà con un flusso continuo attraverso le cavità nasali ed uscirà dalla narice opposta. È importante respirare a bocca aperta evitando di ingoiare il liquido (se accade, niente paura: basta semplicemente sputarlo…).

Utilizzare una siringa senza ago. Inserite il beccuccio della siringa in una narice e piegate la testa di lato. Con la pressione del pistone della siringa, andiamo a regolare, con estrema delicatezza, il flusso della soluzione salina attraverso i seni nasali.

Utilizzare uno degli apparecchietti di doccetta nasale che si vendono in farmacia.

Acquistare l’acqua fisiologica spesso contenuta in flaconcini monodose provvisti di un apposito beccuccio che va inserito nel naso.

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