In Italia milioni soffrono di diabete, ma l’accesso alle cure non è uguale in tutte le regioni

Oggi è la Giornata mondiale del diabete 2021. Secondo i dati presentati da Diabete Italia Onlus e Motore Sanità e relativi al nostro Paese, il diabete di tipo 1 colpisce 500 mila persone, mentre il diabete di tipo 2 oltre 3 milioni e mezzo. Oltre ad aspettative di vita inferiori, il rischio di ospedalizzazione è più alto rispetto alla media, anche a causa della scarsa aderenza alla cura da parte dei pazienti diabetici, che si attesta intorno al 65%. Non solo: la metà delle persone che vivono con il diabete non sanno di averlo, perché può capitare che i sintomi non si manifestino.

Eppure, nonostante i numeri e pur garantendo l’accesso gratuito alle cure, l’Italia non riesce a colmare le differenze regionali di accesso a farmaci e device. Per esempio, le strisce distribuite gratuitamente alle persone malate per controllare la glicemia variano dalle 25 al mese in Sicilia, alle 250 in Abruzzo. Va peggio per i microinfusori: in Toscana tutti i centri sono autorizzati a prescriverlo, in Veneto solo alcuni. 

Qual è la situazione nella vostra regione?

Lascia un commento