Estate da record per il turismo italiano

Sono 23 milioni gli italiani che tra luglio e agosto hanno scelto di trascorrere le vacanze nel Bel Paese: un numero da record e inatteso, ben superiore ai 18 milioni del 2019 e ai 17 milioni del 2020.

Questo è quanto rivela un’indagine della Cna Turismo e Commercio, secondo cui in Italia hanno trascorso le vacanze anche 6 milioni di stranieri: un numero inferiore alle estati pre-pandemia, ma decisamente più elevato dl previsto.

Secondo la Cna, il dato è stato “favorito dagli effetti positivi del Green pass” e dagli “imprenditori che hanno offerto alla clientela stabilimenti all’avanguardia anche per quanto riguarda la tutela della salute”. Se però il turismo balneare italiano “ha messo il turbo”, come si legge nel report della Cna, è anche vero che le città d’arte rimangono “ancora molto toccate dagli effetti della pandemia”.

24 thoughts on “Estate da record per il turismo italiano

  1. Pura propaganda.

    1) il Green Pass è entrato in vigore il 6 agosto: che effetti potrebbe mai aver portato su giugno e luglio??
    2) negli alberghi il green pass NON era richiesto, né per mangiare né per dormire
    3) le città d’arte (dove sarebbe servito il green pass per musei, ecc) erano vuote
    4) stabilimenti balneari e montagne (dove il green pass non serviva) erano piene

    🥱

  2. Pura propaganda.

    1) il Green Pass è entrato in vigore il 6 agosto: che effetti potrebbe mai aver portato su giugno e luglio??

    2) negli alberghi il green pass non era richiesto, né per mangiare né per dormire

    3) le città d’arte (proprio dove sarebbe servito il green pass per musei, ecc) erano vuote

    4) stabilimenti balneari e montagne (dove il green pass non serviva) erano pieni

    🥱

  3. Ma ci pensate ai 17 milioni del 2020 !!!! I quali secondo alcuni, visto il liberi tutto, hanno “prodotto”, comprese le aperture delle scuole il picco dei 30mila casi di covid a novembre. 17 milioni che con un periodo di incubazione di sole due settimane ed una contagiosità altissima, avrebbero dovuto produrre chissà quanti contagi.

    Ah certo, erano tutti perennemente fuori all’aria aperta ecco perché non ci sono stati tanti casi.

    1. Si ma fino a Maggio 2020 c’è stato una chiusura totale…..
      lo avete dimenticato?
      quello x cui avete condannato Conte….
      poi al Covid è servito un po di tempo x riprodursi.

    2. Al covid servono sempre due settimane e anzi proprio com più persone in circolazione e l’alto tasso di contagio ( uno ne infetta due e così via) l’impennata ci sarebbe dovuto essere non solo prima ma anche molto di più di 30mila casi.
      Io non metto in dubbio il primo lockdown, era legittimo per capire cosa stava accadendo e soprattutto prendere provvedimenti. Stiamo parlando del dopo lockdown.

    3. Al virus per riprodursi servono le persone, altrimenti il Lockdown non avrebbe senso, il tempo è sempre lo stesso, è la Costante, la variabile sono le persone. Quindi non c’entra “ al virus serviva tempo per riprodursi, serve solo l’ospite.

    4. Una volta che il virus è “uscito” i tempi sono quelli. Più persone circolano più contagi ci sono. Perché altrimenti a parità di tempi, dopo novembre i contagi scendono? Perché ci sono i lockdown e aggiungo anche una stragrande maggioranza di asintomatici, dopo la scrematura iniziale.

    5. Io comunque parlo dei tempi del virus, del suo modo di agire, non del tempo in generale rispetto a noi, è ovvio che col passare del nostro tempo i casi aumentano SE il virus trova campo fertile. Altrimenti con il passare del tempo nonostante i vaccini e gli anticorpi dovrebbe aumentare. Questo intendevo con il “tempo”.

  4. Un farmacista che stava compilando un foglio per una candidata al vaccino, su cui metteva per gentilezza lui le “X” sulle varie conferme, febbre, sintomi, contatti, avuto o meno il Covid, diceva che tanto prima o poi ce lo prenderemo tutti, quindi meglio vaccinarsi per stare più tranquilli. Ok. Ragionamento legittimo e logico dal suo punto di vista. Ma pensavo… e se lo abbiamo già effettivamente preso tutti o quasi tutti? Vista l’alta contagiosità del virus, probabilmente la stragrande maggioranza ha già gli anticorpi. Non è possibile che il 95% della popolazione non abbia sintomi perché ha semplicemente fatto attenzione durante i mesi peggiori.

  5. A volte mi chiedo se questo virus è esistito nei secoli passati, oppure è veramente un qualcosa sfuggito da un laboratorio di ricerca, o un qualcosa che abbiamo provocato noi alla natura.

  6. La natura cambia e si adatta anche in relazione a ciò che fa l’uomo nel bene e nel male.

    Il cibo cambia a causa anche di quello che facciamo noi. Un tempo si potevano mangiare alimenti crudi senza tante precauzioni, oggi non è possibile senza controindicazioni. Specie i popoli orientali se ne devono rendere conto.

  7. Record paragonato a quale anno? Non credo che si va un mese in ferie come tanti anni fa. Una settimana chi può permettersi. Quasi 2 anni di COVID senza lavorare ma quali ferie. La ripresa? Lo dice la tv.

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