Navalny è costretto a guardare per 8 ore al giorno la tv di stato russa

Nella prima intervista dal carcere in cui è rinchiuso, il dissidente russo Alexei Navalny denuncia di essere vittima di violenza psicologica. L’avvocato oppositore del Cremlino, parlando al New York Times, ha raccontato che gli viene impedito di leggere e di scrivere, e che è stato inserito in un programma di sensibilizzazione, che prevede la visione della tv di stato almeno per otto ore al giorno. “Bisogna stare seduti e guardare la televisione”, ha detto.

Navalny ha descritto il carcere russo in cui si trova come un “campo di lavoro cinese dove tutti marciano perfettamente in linea e dove di sono telecamere ovunque” e ha spiegato che “il controllo è costante“. 

9 thoughts on “Navalny è costretto a guardare per 8 ore al giorno la tv di stato russa

  1. Poverino! aveva preparato il golpe con l’aiuto dei comunisti europei e il suo falso avvelenamento, purtroppo gli è andata male e adesso è giusto che marcisca in galera.

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