Da Torino a Napoli, studenti in piazza per clima e Medio Oriente

A Roma una delegazione di studenti in presidio all’Università La Sapienza si sono uniti al corteo per il clima e per il cessate il fuoco, per tutta la giornata di venerdì si sono animate le piazze anche di altre città italiane, come Napoli, Torino, Trieste e Catania. 

Il corteo degli studenti universitari e liceali partito dalla Sapienza a Roma ha raggiunto la manifestazione Fridays for Future a piazza dell’Esquilino arrivata da piazza della Repubblica. A La Sapienza intanto è il quarto giorno di sciopero della fame per alcuni studenti, incatenati sotto il rettorato, che protestano contro gli accordi dell’ateneo con gli enti accademici e di ricerca di Israele.

A Napoli gli attivisti, che venerdì sono partiti dal piazza Garibaldi poco dopo le 9.30, hanno intonato cori contro il G7 di Capri ed esposto bandiere della Palestina e cartelli con scritto “stop genocidio“. Diversi i cori anche contro il governo e la premier Meloni.

Circa 200 studenti a Milano hanno partecipato al corteo organizzato da Fridays for Future nella giornata di sciopero globale per il clima: sono entrati da Kfc in piazza XXIV Maggio, noto fast food statunitense e al grido di “free free Palestine”, hanno portato con sé striscioni e una bandiera palestinese. Al megafono, hanno spiegato che l’azienda è dedita allo “sfruttamento degli animali, inquinando il pianeta”.   

4 thoughts on “Da Torino a Napoli, studenti in piazza per clima e Medio Oriente

  1. Voi manifestate contro Israele e non manifestate contro l aborto in qualsiasi caso… noi stiamo sparendo in qualità di giovani e manifestate con un paese dove le donne vengono messe in un recinto… ahhaha pupazzi i giovani di oggi…

  2. Ecco, questi saranno il futuro, che bella prospettiva…, dell’Italia…‼️
    Pensa a chi andrà in mano, stamo proprio messi, no male, de più…‼️
    Morammazzati…‼️

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