Stellantis, cassa integrazione a Mirafiori e maxi aumento per Tavares

Nel giorno in cui a Mirafiori è arrivata la notizia di nuova cassa integrazione per tutti gli oltre 2 mila lavoratori della 500 elettrica e della Maserati, ad Amsterdam l’assemblea degli azionisti di Stellantis ha approvato con il 70,2 per cento dei voti gli stipendi del management, tra cui quello extralarge del ceo Carlos Tavares: nel 2023 l’amministratore delegato portoghese ha guadagnato 23,5 milioni di euro, con un aumento del 55 per cento rispetto all’anno precedente.

Nel 2023 Tavares ha guadagnato 13,5 milioni di euro: 1,4 in meno dell’anno precedente. Ma ha ricevuto anche bonus per 10 milioni di euro, legati al raggiungimento degli obiettivi di Stellantis e alla trasformazione del gruppo in un’azienda di mobilità tecnologica sostenibile.

Nel 2022 aveva invece incassato 14,9 milioni: di fatto si è verificato, come detto, un incremento del 55 per cento. Il presidenteJohn Elkann, invece, si è dovuto “accontentare” di 4,8 milioni di euro, uno in meno del 2022: paga base di 924 mila euro, fringe benefit del valore di 684 mila e 3,2 milioni in incentivi variabili.

“Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto e abbiamo la passione, la mentalità e l’energia positiva per fare ancora meglio per la società in cui operiamo. Guardando al futuro, sono fiducioso che, spinti dalla nostra diversità, continueremo a guidare il mondo. Carlos e la sua squadra sono concentrati”, ha dichiarato Elkann.