Violentata in un B&B, le mogli degli accusati: “Se l’è cercata”

“Se l’è meritato, li ha provocati”, ripetono le mogli dei due palermitani accusati di stupro, non sapendo di essere intercettate. Si riferiscono alla ragazza canadese che, a novembre 2023, è stata fatta ubriacare e poi stuprata in un B&B di Palermo, presumibilmente dai loro mariti. I due uomini, cugini fra loro, di 41 e 44 anni, sono stati arrestati con l’accusa di stupro.

La donna canadese, a novembre 2023, era arrivata a Palermo per incontrare il fidanzato ricoverato in ospedale dopo un incidente stradale. Proprio nell’ospedale si è imbattuta in un inserviente a cui ha chiesto indicazioni per raggiungere il reparto. “Era gentile e disponibile”, ha raccontato ai carabinieri dopo lo stupro. Finita la visita al fidanzato, l’uomo conosciuto in ospedale l’ha accompagnata al B&B in cui la turista alloggiava. I due hanno cenato insieme, poi sono usciti a fare un giro in moto e hanno incontrato il cugino dell’inserviente. Tutti e tre insieme sono tornati nella stanza della canadese che è stata fatta ubriacare — è risultata anche positiva alla cannabis — ed è stata violentata a turno. Entrambi i cugini sono stati successivamente denunciati dalla ragazza.

4 thoughts on “Violentata in un B&B, le mogli degli accusati: “Se l’è cercata”

  1. La solidarietà femminile ,a queste due suggerirei un bel incontro con un plotone di alpini dopo due mesi di campo mentre ai mariti bastardi un bel soggiorno nelle patrie galere per una ventina d’anni

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