Delitto di Aosta, fermato in Francia l’italiano sospettato dell’omicidio

È stato fermato dalla polizia francese il giovane italo-egiziano ricercato perché sospettato della morte della 22enne francese, il cui corpo è stato ritrovato nella chiesa abbandonata della frazione di La Salle, venerdì scorso. Le ricerche, anche a livello internazionale, secondo quanto si apprende, erano scattate dopo il racconto di alcuni testimoni che avevano visto la vittima passeggiare più volte con il giovane pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere.

Il corpo della ragazza è stato scoperto da alcuni escursionisti all’interno dell’ex cappella nella frazione Equilivaz, un villaggio di media montagna, abbandonato da anni e oggi ridotto ad un cumulo di rovine, poco frequentato e lontano dagli itinerari turistici. Il quadro che si è presentato davanti ai loro occhi era raccapricciante. La giovane, al momento del ritrovamento, indossava un paio di leggings e una felpa. Vicino a lei c’era una confezione di marshmallow. A terra erano visibili macchie di sangue e tracce di trascinamento, segno che il corpo è stato trasportato all’interno dell’ex cappella.

La vittima è descritta – da chi ha visto il corpo – come una “ragazza molto giovane, sui 20 anni, forse anche meno, probabilmente straniera”. Aveva un piercing all’ombelico. Intorno al cadavere, oltre ai marshmallow, c’erano delle cartacce e altri rifiuti. I carabinieri hanno portato via vari reperti dall’ex chiesetta, tra cui una grossa pietra con varie macchie di sangue.


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