L’Fsb accusa l’Ucraina: “Hanno addestrato i terroristi. Ci sarà rappresaglia”
Dopo le accuse del presidente Vladimir Putin, anche il direttore dell’Fsb, il Servizio federale di sicurezza russo, Alexander Bortnikov punta il dito contro Kiev sostenendo che i servizi segreti dell’Ucraina abbiano contribuito all’attentato terroristico di Mosca perpetrato dall’Isis-Khorasan: “Gli attentatori del Crocus City Hall sono stati addestrati da Kiev in Medio Oriente. Ci sarà una rappresaglia”.
Nello specifico, Bortnikov afferma che il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kirylo Budanov, è un “obiettivo legittimo” per i militari russi. Il dirigente dell’Fsb sostiene inoltre che i risultati preliminari delle indagini rilevano un coinvolgimento degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Lo riferiscono l’agenzia Ria Novosti e la Tass.
Alle accuse del dirigente dell’Fsb, sintomo di un crescendo allarmante, si sono aggiunte anche le parole del segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Nikolai Patrushev, che rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se a Mosca fosse stato “l’Isis o l’Ucraina?”, ha risposto: “Ovviamente è l’Ucraina”.