Novichok, cos’è l’agente nervino che potrebbe aver ucciso Navalny

Yulia Navalnaya, la vedova di Alexei Navalny, morto in carcere il 16 febbraio, in un video sui social ha affermato indirettamente che suo marito sarebbe stato ucciso dal regime di Vladimir Putin con ilNovichok. Lo stesso agente chimico che fu utilizzato nel 2020 dal Cremlino per avvelenare Navalny mentre era in viaggio in Siberia. In quell’occasione, l’oppositore politico fu ricoverato in gravi condizioni in un ospedale tedesco e sopravvisse miracolosamente. 

Il Novichok fa parte del gruppo di agenti nervini di quarta generazione sviluppati dall’Unione Sovietica negli Anni 70 e 80. Si tratta di una sostanza chimica estremamente tossica e letale, classificata come arma chimica di distruzione di massa dalla Convenzione sulle armi chimiche. Il Novichok è circa cinque-otto volte più potente del VX, il più mortale degli agenti nervini conosciuti, che includono sarin, tabun e soman. 

In caso di esposizione i sintomi principali sono convulsioni, difficoltà respiratorie, paralisi, perdita di coscienza e morte. Il Novichok può essere assorbito attraverso la pelle, ingerito o inalato. Il trattamento per l’esposizione a questo agente nervino includono la somministrazione di atropina, diazepam e farmaci chiamati ossimi. Le strutture chimiche degli agenti del Novichok sono state rese pubbliche nel 2008 da Vil Mirzayanov, un ex scienziato russo residente negli Stati Uniti, ma le strutture non sono mai state confermate pubblicamente. Secondo un articolo del Guardian del 2018, in Russia esiste un solo centro di ricerca militare che produce quest’arma chimica e si trova a Šichany, una città dell’Oblast di Saratov.

4 thoughts on “Novichok, cos’è l’agente nervino che potrebbe aver ucciso Navalny

  1. Se è vero che Putin non è un imbecille e’ altrettanto vero che uccidere Navalny un mese prima delle elezioni sarebbe da perfetti imbecilli. Due volte imbecille, primo perché presterebbe il fianco alle critiche occidentali, secondo perché di uccidere Navalny penso sia lontano anni luce dall’essere una cosa che poteva interessare a Putin. Forse sarebbe meglio riflettere sul fatto che Navalny era ammalato da molto tempo e una persona ammalata a volte può capitare che muoia.

Lascia un commento