Mourinho non è più l’allenatore della Roma. Al suo posto De Rossi

Dopo la sconfitta di domenica sera per 3-1 allo stadio San Siro contro il Milan, questa mattina Josè Mourinho è stato esonerato da Dan Friedkin e non sarà più l’allenatore della Roma.

Il tecnico portoghese, il sessantesimo nella storia della società giallorossa, lascia la panchina della Roma dopo 138 partite, con 68 vittorie, 30 pareggi e 40 sconfitte. In bacheca la vittoria della Conference League nel 2022. “Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l’impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso”, hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin, proprietari della squadra. “Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato”, hanno aggiunto. “Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”.

Ora, sulla panchina della Roma, nona in campionato, a 22 punti dall’Inter capolista, a 5 lunghezze dalla Fiorentina che occupa il quarto posto in classifica, ultimo slot valevole la qualificazione alla prossima Champions League, si siederà Daniele De Rossi, nuovo allenatore dei giallorossi.

L’ex numero 16, campione del mondo con la Nazionale, ha giocato oltre 600 partite in carriera con la maglia della Roma, unica casacca indossata in carriera, tra il 2002 e il 2019, con la sola eccezione di quella del Boca Juniors, vestita per 5 partite prima del ritiro dal calcio giocato. Da allenatore, dopo essere stato assistente di Roberto Mancini sulla panchina dell’Italia, De Rossi si è seduto sulla panchina della Spal, dove è rimasto 17 partite, raccogliendo 3 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte prima dell’esonero.