Il governo toglie i fondi per il contrasto ai disturbi alimentari

Dalla Legge di Bilancio, appena approvata, sono spariti i 25 milioni che erano stati stanziati per il biennio 2023-2024 per il contrasto ai disturbi alimentari.

I fondi servivano ad aumentare il numero degli ambulatori, in modo da assistere chi soffre di tali patologie, ma che oggi non hanno la possibilità di rivolgersi a una struttura. Questo perché, delle 126 strutture sul territorio nazionale, la metà sono al Nord, 63, di cui 20 solamente in Emilia-Romagna; nel Centro scendono a 20, mentre tra Meridione, Sardegna e Sicilia le strutture sono 40, di cui 12 in Campania e 7 in Sicilia. Il fondo ha permesso di implementare i servizi esistenti, assumendo 780 professionisti tra psicologi, psichiatri e neuropsichiatri infantili, oltre a infermieri, dietisti e nutrizionisti e medici specialisti in nutrizione clinica; tuttavia, ora, a causa della decisione del governo di togliere lo stanziamento, il progetto è destinato a concludersi e gli ambulatori chiuderanno, a partire dal 31 ottobre. Lasciando in difficoltà tutti i pazienti.

Le persone che soffrono di disturbi alimentari sono sempre di più. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Italia i disturbi alimentari coinvolgono circa 3 milioni di persone. “Siamo disperati, come è possibile che non si sia riusciti a dare continuità?”, si chiede Giuseppe Rauso, presidente dell’Associazione nazionale disturbi del comportamento alimentare. “Non sappiamo come dirlo alle famiglie. Qui si parla della seconda causa di morte tra i giovani dopo gli incidenti stradali. Speriamo che qualche decreto-legge possa restituirci la speranza”.

8 thoughts on “Il governo toglie i fondi per il contrasto ai disturbi alimentari

  1. Questo governo di fascisti bastardi sta riportando la dittatura in Italia.. vediamo se l’opposizione invece di pensare solo alla poltrona, e il popolo sarà sottomesso apriranno gli occhi!

    1. Bhe se si parla di dittatura dobbiamo ricordarci il governo di SX che lo ha fatto chiudendoci in casa ed obbligandoci ad vaccinarsi per poter lavorare, non si aveva più la libertà che avevamo e che ora riabbiamo.

    2. Qua l’unico bastardo fascista è lei ,anche perché i fascisti non ci sono più da 70 anni ,e questo governo al contrario di altri è stato democraticamente eletto

  2. Oltre ai pazienti, penso che perderanno il lavoro anche i medici e il personale addetto a tali strutture. A meno che non siano collocati in altri posti di lavoro

  3. Aumentare il numero degli ambulatori quindi nessuno perde il lavoro al limite non ci saranno nuovi posti e poi come mai i governi precedenti non ci hanno pensato?

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