Cos’è la sindrome otolitica di cui Meloni sta soffrendo?
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, inusualmente, ha rinviato la conferenza stampa di fine anno al 4 gennaio. Il suo staff ha infatti riferito che la premier soffre di “sindrome otolitica”, ossia ‘vertigine posizionale parossistica benigna’, diagnosticatale da un otorino durante una visita a domicilio.
Ma cos’è la sindrome otolitica?
Sono circa 4 milioni gli adulti affetti, ogni anno, da disturbi dovuti agli otoliti presenti nell’orecchio interno. In particolare, gli otoliti sono dei microcristalli, composti da carbonato di calcio, presenti nell’utricolo e nel sacculo che, insieme ai tre canali semicircolari, fanno parte del sistema vestibolare, il sistema dell’equilibrio. Il distacco degli otoliti dalla loro sede provoca vertigini, con sintomi più o meno accentuati a seconda dei casi. Gli attacchi di vertigini possono durare pochi giorni o anche diverse settimane.
La terapia è rappresentata dalle cosiddette “manovre liberatorie”. In sostanza, con l’aiuto del medico, il paziente compie determinati movimenti della testa al fine di rimuovere l’aggregato otolitico dal canale semicircolare coinvolto. A volte è sufficiente una sola manovra liberatoria per risolvere la sintomatologia, altre volte è necessario ripeterla più volte.
Ne ho appena sofferto io per ben tre settimane. È terribile: ti gira tutto intorno quando cambi posizione: da coricato a seduto, se ti corichi supino o ti giri da un lato. Poi anche in piedi. Non hai più il controllo di te stesso. E ti prende la nausea , come il mal d’auto. Ho comunque scoperto da solo che una soluzione è quella di stare il più possibile in piedi e camminare. Certo le manovre liberatorie sono necessarie ma non tutti gli otorini le sanno praticare.
Bruttissima, come ha detto Raffaele,mia madre passeggiava serena in spiaggia,per poi cadere all’improvviso,svenuta o quasi. Ripresa lenta e incerta.Auguri Giorgia !