Chi rischia la dipendenza da cannabis? C’entra la genetica

Un nuovo studio condotto da un team di ricerca guidato dal neuroscienziato Daniel Levey dell’Università di Yale ha fornito importanti insight sui legami complessi tra genetica, uso di cannabis e condizioni di salute. Secondo i dati, l’uso di cannabis presenta un rischio del 10% di sviluppare dipendenza, con un aumento significativo se inizia in adolescenza.

Analizzando più di un milione di genomi, lo studio ha individuato marcatori genetici associati alla dipendenza da cannabis. Questi marcatori non solo rivelano una predisposizione genetica all’abuso di cannabis, ma sono anche collegati ad altre patologie, tra cui alcune forme di cancro e la schizofrenia. Questa scoperta apre nuove vie per comprendere il ruolo della genetica nei comportamenti legati alla cannabis e nelle condizioni di salute associate.

Uno degli aspetti più rilevanti dello studio è il collegamento genetico bidirezionale tra l’uso eccessivo di cannabis e la schizofrenia. Questo indica che le due condizioni possono influenzarsi reciprocamente, confermando l’uso di cannabis come “fattore di rischio prevenibile” per la schizofrenia, come spiegato dalla psichiatra Marta Di Forti del King’s College di Londra. Questa connessione offre opportunità per identificare le persone a rischio di sviluppare schizofrenia tra i consumatori di cannabis.

Lo studio pionieristico offre una panoramica completa sui complessi legami tra genetica, uso di cannabis e salute mentale. Le implicazioni preventive possono aprire nuove strade nella gestione dei rischi associati all’uso di cannabis, portando benefici significativi alla salute pubblica.