Rifiutato l’appello dei genitori di Indi, i macchinari distaccati alle 12

I macchinari che tengono in vita la piccola Indi Gregory, la bimba inglese di 8 mesi affetta da una gravissima malattia mitocondriale, sono stati staccati intorno alle ore 11,00 inglesi (le 12,00 italiane). Lo fa sapere l’avvocato Simone Pillon che, insieme al portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus Jacopo Coghe, sta seguendo gli sviluppi del lato italiano della vicenda, in contatto con i legali inglesi e la famiglia della piccola.

L’Appello dei genitori di Indi Gregory per impedire il distacco delle macchine che la tengono in vita è stato rifiutato ed è stato negato il ricorso alla Convenzione dell’Aja per il suo trasferimento in Italia. Nell’udienza di ieri i giudici inglesi avevano fissato come termine per il distacco dei dispositivi vitali lunedì 13 novembre, ma successivamente, è stato precisato dai legali della famiglia che l’interpretazione corretta della sentenza indica che il distacco verrà effettuato il prima possibile. 

Il giudice Peter Jackson ha definito l’intervento italiano per il trasferimento a Roma della neonata “non nello spirito della Convenzione dell’Aja”. I giudici hanno inoltre affermato che i tribunali inglesi sono nella posizione migliore per valutare “l’interesse superiore” della bambina, quindi non è necessario un tribunale italiano. 

3 thoughts on “Rifiutato l’appello dei genitori di Indi, i macchinari distaccati alle 12

Lascia un commento