Cosa prevede il protocollo Italia-Albania sui migranti

Nove pagine, quattordici articoli in tutto, una durata di cinque anni rinnovabile per un altro lustro, “salvo che una delle parti avvisi entro sei mesi dalla scadenza”. Il protocollo Italia-Albania sulla gestione dei migranti siglato da Giorgia Meloni e dall’omologo albanese Edi Rama sta facendo discutere parecchio.

Ma cosa prevede l’accordo?

Dalla primavera 2024, una parte dei migranti messi in salvo nel Mediterraneo dalle navi italiane sarà trasferita in Albania, che fornirà gratuitamente gli spazi in cui verranno costruite due strutture: una nel porto di Shengjin per le procedure di sbarco e identificazione, e un’altra destinata all’accoglienza temporanea dei migranti a Gjader, una ventina di chilometri nell’entroterra. Non si tratterà di Cpr, ma di centricome quello di Pozzallo-Modica, dove si trattengono persone, con provvedimento convalidato del giudice, per il tempo necessario per svolgere le procedure accelerate di identificazione e gestione della domanda di asilo di persone provenienti da Paesi sicuri”, ha spiegato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

L’Italia realizzerà interamente a proprie spese i due centri e si farà carico di tutti i costi legati a trasporto, sistemazione e assistenza medica dei migranti. Per il primo anno, l’Italia verserà all’Albania 16,5 milioni di euroquale anticipo forfettario dei rimborsi dovuti”. E ci sarà anche un fondo di garanzia, da circa 100 milioni di euro, congelati su un apposito conto bancario.

Una volta a regime, ci potrà essere un flusso annuale di 36-39 mila persone”, ha spiegato Meloni. Ma nei centri, precisa il protocollo, non potranno essere presenti contemporaneamente più di 3mila migranti. Che vi resteranno non oltre il periodo massimo di trattenimento consentito dalla vigente normativa italiana ed europea in materia di asilo e protezione. Al termine delle procedure, sarà la parte italiana a effettuare a proprie spese la partenza dei migranti dall’Albania. Le strutture, si legge, saranno sotto la giurisdizione italiana, mentre le autorità albanesi dovranno garantire la sicurezza all’esterno dei centri e durante il trasferimento dei migranti.

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3 thoughts on “Cosa prevede il protocollo Italia-Albania sui migranti

  1. Più leggo le condizioni di questo accordo è più mi convinco che stiamo investendo soldi nel l’ennesima cattedrale nel deserto, soldi per le strutture, soldi per la spola, soldi per il mantenimento della struttura! Sicuramente la propaganda farà sembrare tutto perfettamente sostenibile e vantaggioso ma i dubbi sulla reale utilità sono tanti.

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