Netanyahu: “Assumeremo responsabilità per sicurezza a Gaza”

È trascorso un mese dall’attacco di Hamas contro Israele e, da allora, Tel Aviv ha iniziato un’operazione di assalto e assedio alla Striscia di Gaza. Secondo i dati forniti ieri dal ministro della salute palestinese, guidato da Hamas, i palestinesi morti negli attacchi sono oltre 10mila, mentre Israele riferisce che gli israeliani che hanno perso la vita sono 1.400. Le persone ancora ostaggio di Hamas sono 241.

Israele avràla responsabilità generale della sicurezzanella Striscia di Gazaper un periodo indefinitouna volta che il conflitto sarà terminato, ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in un annuncio sull’emittente ‘Abc News’. “Abbiamo visto cosa succede quando non ce l’abbiamo”, ha aggiunto. “Quando non abbiamo questa responsabilità in materia di sicurezza, vediamo l’esplosione del terrore di Hamas su una scala che non potevamo immaginare”. Netanyahu ha poi ribadito l’impercorribilità dell’ipotesi di un cessate il fuoco senza il rilascio dei nostri ostaggi”. Viceversa, ha concluso, Tel Aviv deve controllare “le circostanze, in modo da consentire ai beni, ai beni umanitari, di entrare, o ai nostri ostaggi, singoli ostaggi, di andarsene”.

La necessità di un cessate il fuoco umanitario a Gaza diventa sempre più urgente ogni ora che passa”, ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “Le parti in conflitto e la comunità internazionale si trovano ad affrontare una responsabilità immediata e fondamentale: fermare questa sofferenza collettiva disumana ed espandere drasticamente gli aiuti umanitari”.

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