Bologna studia la città lenta a 30 km/h

Un appello per introdurre a Bologna il limite di 30 km/h in centro, copiando moltissime città Europee. È quello lanciato da oltre venti associazioni e realtà cittadine che si occupano di mobilità e ambiente. L’obiettivo è raccogliere diecimila firme e consegnarle al nuovo sindaco che sarà eletto in autunno, anche per sottolineare un aspetto: il limite di 30 non solo favorisce la sicurezza, ma permette di ridurre i tempi di percorrenza.

“Chi pensa che sia una misura punitiva per gli automobilisti non sa quello che dice: nei Paesi dov’è in vigore, la città30 ha un altissimo gradimento anche fra chi va in auto. Il motivo è semplice: ci sono meno code e meno multe, il traffico è più fluido, lo stress cala e i tempi di percorrenza sono rispettati”, dicono gli attivisti.

E voi cosa ne pensate? È giusto eliminare le auto dai centri storici?

6 thoughts on “Bologna studia la città lenta a 30 km/h

  1. Più che eliminare le auto , direi eliminiamo gli automobilisti indisciplinati , gli automobilisti che non rispettano il codice della strada , eliminiamo gli automobilisti cafoni e maleducati, in pratica vanno eliminati dalla circolazione la maggioranza dei automobilisti, in primis gli amministratori locali ,incompetenti e poltronari , tipo sindaca Raggi .

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