Una statua e una piazza in memoria di Raffaella Carrà

Dopo la proposta del sindaco di Bellaria Igea Marina, nel riminese, di erigere nel centro della città una statua alla memoria di Raffaella Carrà, pochi giorni fa è una proposta simile arriva anche a Bologna, la città natale dell’artista scomparsa lunedì scorso dopo una malattia che la stessa show girl non aveva mai voluto rendere pubblica. 

In particolare, la richiesta è arrivata dalle associazioni femministe, i centri antiviolenza, le associazioni di donne del teatro e dello spettacolo e le associazioni Lgbtq attive sotto le Due Torri. Questi gruppi hanno lanciato l’idea di intitiolare a Bologna uno spazio pubblico in memoria della diva della tv italiana dopo una malattia che la stessa show girl non aveva mai voluto rendere pubblica. 

Volete scoprire perchè Carrà è un’icona per la comunità Lgbtqi? Iscrivetevi alla newsletter di iNews per scoprire questa e tante altre curiosità, in arrivo domenica nella vostra casella mail!

13 thoughts on “Una statua e una piazza in memoria di Raffaella Carrà

  1. Non ho capito poi il sottolineare che non ha fatto sapere di essere malata, saranno stati affari suoi. C’è chi si fa pubblicità con le malattie chi è più riservato.

    1. Alessia, è normale che le piazze o le vie vengano dedicate a persone scomparse x omaggiarle e ricordarle…..
      nn è mai successo che s’intitoli una via ad una persona vivente.

    2. Non è vero, ci sono lungomari dedicati anche a persone viventi Almeno qui da me Veramente, non sono contraria ma credo che faccia più piacere ricevere questi omaggi alla memoria piu da vivi che da morti

  2. Credo sia proprio nella indole italiana omaggiare sempre il “defunto” a volte sempre in maniera grottesca 🤦🏻‍♂️
    Durante la sua esistenza mai niente di niente se non quale parola detta lì ma solo come “forma”.
    Quando poi la persona viene a mancare ecco che si aprono voragini di ipocrisia.
    Comunque rimango d’accordo nell’omaggio è una persona di così animo nobile.
    Sul rendere la sofferenza pubblica, sono d’accordo con Rella. Ognuno è libero di viverla come vuole (che sia personaggio pubblico o no) e il fatto solo di appuntare codesta cosa (come a farne una colpa per non averlo detto) è davvero una cosa triste 😢 😥

Lascia un commento