La Knesset approva il punto cruciale della riforma giustizia

La Knesset ha approvato con 64 voti a favore su 120 la modifica della ‘clausola di ragionevolezza’, uno dei punti chiave della riforma giudiziaria del governo di destra di Benyamin Netanyahu. L’intera opposizione ha boicottato il voto lasciando l’aula. Non ci sono stati quindi nè voti contrari nè astenuti. La contestata riforma della giustizia voluta dall’attuale governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu è passata in un Parlamento assediato dalle proteste. 

Almeno 19 persone sono state arrestate durante le proteste a Gerusalemme. Il voto finale del disegno di legge sulla “ragionevolezza” fa parte di una più ampia riforma della magistratura promossa dal governo. Il testo mira a cancellare la possibilità per la Corte suprema di pronunciarsi sulla “ragionevolezza” delle decisioni del governo. 

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