Spagna, Popolari primo partito ma la destra di Vox tracolla

Il voto spagnolo ha decretato il Partito Popolare di Feijóo vincitore delle elezioni con il 33% dei suffragi e 136 seggi, seguito dai socialisti del PSOE al 31,70% e 122 seggi. Una rimonta molto forte rispetto alle elezioni del 2019, quando i seggi conquistati furono solo 89, ma non bastano al leader conservatore per sperare di formare un governo di destra.

Il problema è la débacle del partito di estrema destra Vox. La formazione di Santiago Abascal ottiene solo il 12,4% dei voti pari a 33 seggi, 19 meno di quelli detenuti attualmente. Una delusione fortissima per i post franchisti.

Anche contando Vox (terza forza in calo di consensi) e gli altri partiti minori, le destre si fermano a 171 seggi, cinque in meno della maggioranza assoluta che blinda il mandato a formare un nuovo governo. L’attuale primo ministro Pedro Sanchez vede riaccendersi le speranze di restare al suo posto. Unendo le forze del PSOE e quelli del nuovo partito di sinistra, Sumar (erede di Podemos), agli autonomisti catalani e baschi, teoricamente, una maggioranza è possibile.

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