Landini avvisa il governo: “Non escludo sciopero generale”
Rimane acceso il confronto sulle pensioni tra governo e sindacati, in una corsa contro il tempo per rinnovare entro fine anno “Quota 103”, quella introdotta dal governo Draghi, che per mancanza di risorse rischia di essere cancellata per tornare alla controversa riforma Fornero del governo Monti.
Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, ospite a Mezz’ora in più su RaiTre, ha affermato di non esclude lo sciopero generale, “in assenza di risposte da parte del governo”.
“Una situazione di questo genere non è più tollerabile, va cambiata, bisogna ribellarsi”, spiega il leader della Cgil, parlando delle difficoltà di chi lavora nel settore della sanità o di quelle dei giovani precari.
“Queso governo – accusa Landini – non riconosce al sindacato il ruolo di un soggetto con cui negoziare e trovare una mediazione. Ha la maggioranza nel Parlamento ma non ha la maggioranza nel Paese, e pensa di usare questa maggioranza datagli da un sistema elettorale per cambiare il fisco, la sanità, addirittuta la Costituzione”, e per questo “ieri – aggiunge riferendosi alla manifestazione a Roma sulla sanità – è stato solo l’inizio di una mobilitazione che continuerà.”
Come mai questo signore quando c’era il governo di sinistra non protestava mai ?
Ordini di scuderia
Patetico! Non conosco nessuno che gli dia anche solo un briciolo di credibilità
Dovevate svegliarvi prima con questi scioperi, ma avete sempre preferito vendervi alla politica anziché restare sindacati per i lavoratori. Avete perso di credibilità.
Sciopero generale? Contro se stessi allora?
Ma dove era questo rappresentante dei lavoratori,non si è mai fatto sentire per anni,adesso che la sinistra non lo può più mantenere si è svegliatio