Zuppi: “Chi è in pericolo in mare va salvato”

Non dobbiamo mai accettare che sia messa in discussione in nessuna occasione l’umanissima e responsabile legge del mare, regola di umanità per cui chiunque stia in pericolo sia salvato e custodito. È in pericolo? Si salva”.

Queste le parole del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e già inviato di Papa Francesco per una missione diplomatica in Ucraina. Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ieri nella sua omelia alla veglia di preghiera ‘Morire di speranza’, ha rivolto un pensiero ai migranti che perdono la vita nei viaggi verso l’Europa.

Dimenticare è un doppio tradimento della vita, che chiede, sempre, per tutti, di essere difesa e ricordata” ha detto Zuppi, sottolineando che “è atroce essere ‘dimenticati’ da vivi”, ha aggiunto, evocando “l’angoscia” delle telefonate dei migranti che chiedono di essere soccorsi. “Quando la vita non è custodita è condannata” ha poi proseguito, sottolineando l’urgenza di “scegliere un sistema di protezione e di accoglienza sicuro per tutti. Un sistema legale, perché solo con la legalità si combatte l’illegalità. E se non si dà la legalità si diventa complici, cioè il criminale lucro di persone”.

4 thoughts on “Zuppi: “Chi è in pericolo in mare va salvato”

  1. Che vada lui col suo barchino !! E poi li mette tutti al vaticano.. se vendono du cimeli e li sfamano. Sta povera gente illusa da schiavisti e sfruttati da signori in giacca e cravatta .. come dice Fossati illusi da un po’ di televisione. Per i miracoli ci pensa lui.. noi possiamo solo dire la verità: non ce la possiamo fare! svuotare un continente per soffocarne un altro non è la soluzione migliore. Ciao a tutti quelli che si sentono e dicono di essere più buoni e poi si ritrovano carnefici di gente meno fortunata. Pinocchietti di sinistra fatevi un esame di coscienza!!!

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