Il Mediterraneo è il ‘confine’ più mortale al mondo

“Non abbiamo ancora tutte le informazioni di quello che è successo, ma sembra essere la tragedia più grande nel Mediterraneo”. Queste le parole della Commissaria europea agli Affari Interni, Ylva Johansson, che ha parlato del naufragio al largo di Pylos, in Grecia. Le vittime accertate sono almeno 78, ma i morti potrebbero essere almeno seicento.

Dal 2014 a oggi, secondo i dati dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, la rotta migratoria più mortale al mondo è quella che coincide con le acque del Mediterraneo, in cui hanno perso la vita oltre 27mila persone. Di queste, oltre 20mila erano dirette verso il nostro Paese.

In tutta Europa, nessuna calamità e nessun attentato ha provocato un numero di vittime così elevato come le tragedie che si consumano nel ‘confine’ del Mediterraneo. La più grave è stata quella del 18 aprile 2015, quando 1022 migranti persero la vita nel Canale di Sicilia. Il naufragio avvenuto il 14 giugno nel Mar Egeo potrebbe però superare ogni altra tragedia.

3 thoughts on “Il Mediterraneo è il ‘confine’ più mortale al mondo

  1. Forse finalmente l’Europa acquisirà un po’ di umanità e pietas per questi sfortunati migranti, perché ogni essere umano ha diritto di cercare una vita decente. E tutti i popoli che hanno avuto la fortuna di nascere in Paesi dove si vive bene, dovrebbero avere la compassione di accogliere e far integrare questi uomini, che la disperazione li porta a pagare somme esorbitanti a criminali che li traghettano su barche da rottamare.

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