Sommergibile turistico scomparso, è corsa contro il tempo

Le ricerche del sommergibile turistico, disperso durante una visita al relitto del Titanic, proseguono senza sosta. E con un grande dispiegamento di forze della Guardia Costiera degli Stati Uniti, delle forze armate canadesi e anche dell’istituto oceanografico francese Ifremer.

È una corsa contro il tempo: a bordo ci sono cinque persone e le riserve di ossigeno assicurano un’autonomia compresa tra le 70 e le 96 ore.

È una sfida condurre una ricerca in un’area così remota, ma stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili per assicurarci di localizzare l’imbarcazione e salvare le persone a bordo” ha dichiarato il contrammiraglio della Guardia Costiera statunitense John Mauger, che coordina l’operazione.

OceanGate Expeditions, proprietaria del sommergibile, afferma che sta facendo “ogni passo possibileper riportare in salvo i cinque membri dell’equipaggio e ringrazia per l’aiuto ricevuto nelle ricerche. Nella nota la compagnia afferma che “da tempo non siamo in grado di stabilire comunicazioni con uno dei nostri mezzi di esplorazione sommergibili che sta attualmente visitando il sito del relitto del Titanic. La nostra intera attenzione è rivolta al benessere dell’equipaggio”.

Lascia un commento