Il traffico illegale di tigri è ancora un problema

Ancora in troppi Paesi le tigri vengono ‘ridotte’ pelle e ossa. Questo grido di allarme arriva dal rapporto “Pelle e Ossa” del programma WWF Traffic, sul commercio illegale mondiale di tigri.

Una stima prudente mostra numeri da brivido: 3.377 tigri sarebbero state confiscate in 50 Paesi tra gennaio 2000 e giugno 2022, per una media di 150 sequestri l’anno.

India, Cina e Indonesia hanno registrato il numero più elevato di sequestri.

Almeno un terzo di tutti i casi di sequestro di tigri hanno riguardato l’intero animale, per un totale di 1.319 individui: 665 vivi e 654 morti. Nei restanti casi sono state sequestrate parti di tigre come pelli e ossa.

Le confische più frequenti di tigre riguardano pelli e ossa. Tuttavia, questa quota ha avuto una tendenza al ribasso nel corso degli anni, ‘compensata’ da un aumento della frequenza di denti di tigre, artigli e altre parti del corpo. È stato dimostrato che ogni parte del corpo di una tigre ha un valore di mercato, dai baffi alle zampe, fino alla carne.

Tra il 2000 e giugno 2022 sono state arrestate oltre 2.313 persone per confermato e sospetto coinvolgimento nel traffico di tigri a livello globale.

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