I cani riescono a fiutare il Covid nel 90% dei casi

Utilizzare l’olfatto dei cani per diagnosticare il Covid. Dopo alcune suggestioni, dagli Stati Uniti arriva la conferma.

Uno studio condotto in California su oltre millecinquecento studenti, in ventisette scuole, ha confermato che i cani accuratamente addestrati possono riconoscere i positivi al virus nel 90% dei casi, fiutando le caviglie degli studenti. Dopo un addestramento, infatti, i nostri amici a quattro zampe sono in grado di sedersi quietamente per un paio di minuti dinnanzi ai positivi dopo aver annusato il virus Sars-Cov2, segnalando l’infezione.

Nella ricerca, pubblicata sulla rivista ‘Jama Pediatrics’, i cani hanno correttamente diagnostica 383 ragazzi infetti, ‘mancandone’ 18.  Secondo un rapporto sullo studio, condotto dal Dipartimento della Salute pubblica della California, si tratta di un’importante conferma, dopo che alcune ricerche avevano ipotizzato la capacità dei cani di individuare il Covid.

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