“Accuse ingiustificabili”. Scontro sulla strage di Erba

La responsabilità di Rosa Bazzi e Olindo Romano è stata affermata nei tre gradi di giudizio. I giudici hanno espresso valutazioni ampiamente positive delle prove raccolte dalla pubblica accusa e hanno accolto integralmente nei tre gradi di giudizio le richieste dei rappresentanti dell’ufficio del Pm. La lettura delle corpose e approfondite sentenze che hanno motivato la condanna all’ergastolo di entrambi gli imputati, atto imprescindibile e doveroso per chiunque intenda formulare pubblicamente osservazioni, non lascia spazio a perplessità”.

Questo uno dei passaggi della durissima replica del procuratore di Como Massimo Astori al sostituto procuratore generale di Milano, Cuno J. Tarfusser, che a metà aprile, alla Corte di appello di Brescia, ha chiesto la revisione del processo che ha portato alla condanna all’ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi, ritenuti responsabili della strage di Erba, avvenuta l’11 dicembre 2006.

Le fasi del giudizio si sonosvolte nel pieno rispetto delle garanzie processuali e con la costante partecipazione della difesa”, aggiunge ancora Astori, sottolineando che le confessioni dei condannati erano piene di dettagli e che la ritrattazione è solofrutto di un cambio di strategia processuale”. Il procuratore esprime poi perplessità sul fatto che l’iniziativa del collega Tarfusser sia stata divulgata prima dell’effettiva trasmissione all’autorità competente, evidenziando che nella richiesta del sostituto procuratore di Milano sono presenti espressioni che “contengono accuse di condotte abusive e illegittime, se non veri e propri reati, a carico di magistrati, senza giustificazione alcuna”.

6 thoughts on ““Accuse ingiustificabili”. Scontro sulla strage di Erba

  1. Purtroppo la storia della strage e successivamente del processo, ha qualcosa di sinistro e coperto da una coltre di mistero…‼️
    Prove sparite, insabbiamento di alcuni fatti, atti procedurali misteriosamente spariti, o parti di essi, e tanto tanto altro…‼️
    In questi casi, solo l’assassino o assassini e la povera vittima, sanno veramente cosa è successo veramente…‼️
    Poi gli addetti ai lavori, in base di cosa hanno percepito e visto le prove che hanno a disposizione, hanno tratto il loro giudizio, anche la gente estranea avrà dato un suo personale giudizio, però quest’ultimo, è molto vincolato da simpatie o antipatie dei “colpevoli”, che sono presunti o meno, nella mente di ognuno di noi, in base a ciò che abbiamo assimilato è vissuto durante questo lungo percorso, a volte anche fuorviato dai media (quotidiani e vari tg), che di sono occupati della triste faccenda, ma ognuno di loro, per puro scopo di scoop, ha dato la sua verosimile versione…‼️
    E noi come pubblico, abbiamo tratto le conclusioni, in merito a quanto siamo stati coinvolti e di come abbiamo assorbito le varie notizie apprese, in modo corretto o non…‼️
    Saranno colpevoli o no, lo sanno solo loro, sperando che la giustizia, sia stata fatta in modo corretto…‼️

  2. Ma io non capisco, ancora a parlare di questi due. Ma dopo la loro dettagliata confessione, dopo la deposizione del povero superstite che ha riconosciuto Olindo, e dopo la sentenza, ANCORA si permettono di parlare di riapertura del caso??? Io farei amanettare anche il sostituto procuratore che ancora ci prova!!!

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