Qatargate, Eva Kaili esce dal carcere dopo oltre 4 mesi

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Eva Kaili, ex vicepresidente del Parlamento europeo, è stata rilasciata dal carcere dopo quattro mesi di detenzione per il Qatargate, una presunta corruzione in cambio di posizioni favorevoli all’Eurocamera.

Gli inquirenti hanno trovato centinaia di migliaia di euro in contanti a casa sua a Bruxelles e la sua immunità da eurodeputata è stata revocata. Kaili ha ottenuto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico e il suo avvocato ha dichiarato che lotterà per la sua innocenza fino alla fine.

Altri imputati, tra cui l’ex eurodeputato socialdemocratico italiano Antonio Panzeri, hanno già ottenuto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Panzeri ha accettato di collaborare con la giustizia belga come ‘pentito’. Niccolò Figa’-Talamanca, il direttore generale della Ong No Peace Without Justice, è stato arrestato lo stesso giorno di Kaili e rilasciato a febbraio senza condizioni. Resta ancora aperta la posizione dell’eurodeputato di S&d Andrea Cozzolino, a cui è stata revocata l’immunità e di cui la procura belga ha chiesto l’arresto.

Foto: Wikipedia Commons, Javier Bernal Revert

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