Putin ammette: “Sanzioni? Impatto negativo nel medio periodo”

Le sanzioni contro la Federazione russa imposte a seguito dell’aggressione all’Ucrainapotrebbero avere un impatto negativo sull’economia russa”.

Ad ammetterlo è il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce l’agenzia ‘Ria Novosti’, che cita una confessione del numero uno del Cremlino durante una riunione con altri membri del governo di Mosca. “Le sanzioni imposte sull’economia russa a medio termine potrebbero effettivamente avere un impatto negativo su di essa” spiega Putin, che ai suoi avrebbe aggiunto che la Russia ha la necessità di “garantire un costante aumento della domanda interna”.

Si tratta di una delle prime ammissioni da parte del leader del Cremlino, che era già stato sconfessato sia da uno studio dell’Università di Yale che da uno dell’Unione europea. Alcuni mesi fa, inoltre, Bloomberg reso noto un report interno di Mosca, secondo cui la Russia era a rischio recessione, in primis per lo stop alle forniture di petrolio e gas russi all’Europa.

Tuttavia, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, continua a mostrare i muscoli: “La guerra ibrida della Russia con i Paesi ostili durerà a lungo”.

5 thoughts on “Putin ammette: “Sanzioni? Impatto negativo nel medio periodo”

    1. Complimenti a chi inneggia al nucleare (cavallotto) !!!
      Pur di avere ragione (cavallotto), su cosa in realtà non si capisce, auspica la distruzione del mondo.
      Chiaro, coerente e pacifista. Complimentoni !!!

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