Arrestati sette ex-brigatisti

Sette ex membri delle Brigate Rosse sono stati arrestati questa mattina in Francia, su richiesta dell’Italia, mentre altri tre sono ricercati e in fuga. Si erano rifugiati in Francia negli anni Ottanta, durante la cosiddetta “Dottrina Mitterrand”, che accettava tutti gli esuli politici.

I dieci brigatisti sono accusati di atti terroristici risalenti agli anni ’70 e ’80. Gli arrestati sono Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, delle Brigate Rosse, Giorgio Pietrostefani di Lotta Continua e di Narciso Manenti dei Nuclei Armati contro il Potere territoriale.

Su quattro di loro pende una condanna all’ergastolo: Capelli, Petrella, Tornaghi e Manenti. Per Alimonti e Calvitti, invece, la pena da scontare è rispettivamente 11 anni, 6 mesi e 9 giorni e 18 anni, 7 mesi e 25 giorni. Pietrostefani deve scontare una pena di 14 anni, 2 mesi e 11 giorni.

19 thoughts on “Arrestati sette ex-brigatisti

  1. Ogni tanto una buona notizia..
    Comunisti assassini in galera!!!
    D’altra parte con la loro mentalità superiore e buonista anche la violenza è concessa se la causa limitatamente al loro cervello è ritenuta giusta…

  2. Mitterand intendeva solo non processare in Francia coloro che avevano preso parte in passato al terrorismo SENZA VIOLENZA, diversa è stata successivamente un’interpretazione estensiva da parte dei giudici e politici francesi.

  3. parliamo anche di altre frange: Ordine Nuovo, Avanguardia Nazionale, Ordine nero ,nazional rivoluzionari
    nuclei armati rivoluziinari…..
    vogliamo contare i morti di gente innocente dalla strage piazza fontana al culmine della strage di Bologna.
    Almeno le br colpivano la singola persona.

  4. Nicola Oscar Wilde…….
    gli attentati da me citati sono stati regolarmente rivendicati…….
    parla di meno e leggi di più, in modo che le minchiate nn le dici tu.

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