Gimbe: “Ddl autonomia aumenta divario tra Nord e Sud”

L’Autonomia differenziata “aumenterà le disuguaglianze regionali e legittimerà normativamente il divario tra Nord e Sud, violando il principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini nel diritto alla tutela della salute”.

Queste le parole del presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, a seguito dell’approvazione in Consiglio dei ministri del ddl sull’Autonomia differenziata, salutata trionfalmente dal centrodestra, ma contestata tanto dalle opposizioni quanto da alcune associazioni, dai sindacati a Confindustria, dalla rete dei sindaci del Sud alla Cei.

Alcune forme di autonomia rischiano di sovvertire gli strumenti di governance del Servizio sanitario nazionale, aumentando le diseguaglianze nell’offerta dei servizi” si legge infatti nel report ‘Il regionalismo differenziato in Sanità’, elaborato dalla Fondazione Gimbe.

Il testo non entra nel merito delle motivazioni che portano le regioni a richiedere maggiore autonomia, non fissando alcun paletto, chiunque può chiedere tutto” ammonisce ancora Cartabellotta, secondo cui “si sta costruendo una scatola senza conoscere i contenuti”. Inoltre, ricorda il presidente della Fondazione, “i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono condizionati all’impegno dell’Italia nella riduzione dei divari territoriali. Noi agiamo in maniera opposta”.

2 thoughts on “Gimbe: “Ddl autonomia aumenta divario tra Nord e Sud”

  1. Il Sud ha sempre rappresentato il bacino di disoccupazione da cui attingere a basso costo prima mano d’opera ora personale qualificato quindi il Nord ha tutto l’interesse a mantenere questa situazione.Sono 150 anni di chiacchiere e buffonate

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