Covid, dall’inizio della pandemia 6,7 milioni di decessi

Dall’inizio della pandemia al 15 gennaio 2023 ci sono stati almeno 663 milioni di casi di Covid-19 e oltre 6,7 milioni di decessi.  

A renderlo noto è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’ultimo bollettino settimanale, stando al quale, dal 9 al 15 gennaio, sono stati segnalati quasi 2,8 milioni di nuovi casi di Coronavirus nel mondo, con oltre 13mila decessi. Negli ultimi ventotto giorni, spiega ancora l’Oms, i casi sono stati 13 milioni e circa 53mila i decessi, con rispettivamente un diminuzione del 7% e un aumento del 20% rispetto alle quattro settimane precedenti.

A livello regionale, i nuovi casi settimanali segnalati sono aumentati nella regione del Mediterraneo orientale (+6%), mentre sono diminuiti in Africa (-40%), Europa (-35%), Sud-Est Asiatico (-17%) e Americhe (-12%); sostanzialmente stabili nel Pacifico Occidentale. In quest’ultima, viceversa, sono aumentati i decessi (+43%), così come nelle Americhe (10%) e nel Mediterraneo orientale (+9%). In calo, invece, nella regione europea (-40%) e nel Sud-Est asiatico (-13%); stabili in Africa.

A livello nazionale, la maggior parte dei nuovi casi è stata registrata in Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud, mentre il maggior numero di decessi è stato rilevato negli Stati Uniti, in Giappone e in Cina.

9 thoughts on “Covid, dall’inizio della pandemia 6,7 milioni di decessi

  1. Sono ancora pochi…l’elite deve eliminarne ancora molti per avere il controllo totale della popolazione mondiale! Siamo ancora in troppi che ragionano con la loro testa e non lobotomizzati!

  2. Tranne rari casi quasi tutti gli ottantenni deceduti sono morti a causa della “Tachipirina e vigile attesa” gli altri morti per lo più sono quasi tutti morti per altre cause in quanto afflitti da pluripatologie gravi, ma ovviamente siccome gli ospedali per ogni ricoverato o morto di Covid ricavavano un lauto rimborso, dichiaravano morto di covid anche chi si schiantava in auto se però positivo al test.

Lascia un commento